Li chiamano ‘vecchi’ ma fanno ancora ridere
Tesserete è il ‘big’ per definizione, ma non è l’unico Carnevale ambrosiano della regione. Maschere e coriandoli sono attesi sabato alla casa comunale di Breno, alla corte di Re e Regina Asen. Dalle 10 alle 13 sarà possibile far truccare i bambini, mentre alle 11.15 prenderà avvio il corteo mascherato, a cui seguiranno un pranzo offerto e una ricca tombola. Dalle 19, il menù prevede raclette e ballo mascherato con Salvatore. Sabato a Campione d’Italia (terra da secoli sotto l’influenza della Diocesi di Milano) avrà luogo alle 12 la tradizionale distribuzione del risotto e luganiga a cura del locale Comitato Carnevale in collaborazione con il Comune e l’Azienda turistica. A seguire, alle 14, tombola. A Cademario l’appuntamento più leggero dell’anno – il Carnevale vecchio – è per domani, venerdì (dalle 20 con la Grande tombola) e sabato dalle 12.30 con risottata e intrattenimenti per i bambini, poi fino a sera col ballo mascherato (ore 21). A Brè sopra Lugano invece l’appuntamento è per domenica, dove a mezzogiorno vi sarà la risottata (i bambini non pagano) e il discorso di Re Cai. Quindi, la tradizionale tombola. Ma gli incalliti frequentatori di Carnevale possono inanellare anche la loro partecipazione ai bagordi di Arogno, dove sarà di scena – e si tratta del più tardivo dei carnevali – Re Becco che invita alla propria corte i sudditi a partire da giovedì 22 febbraio a domenica 25 febbraio. Il primo giorno alle 10 avrà luogo il corteo dei bambini; sabato dalle 18.30 aperitivo seguito da polenta e tanta musica. Domenica risottata offerta, seguita dalla immancabile tombola.