Lago d’inverno in ‘stand-by’
«Per ora ci han fatto sapere che è tutto fermo, in attesa della riattivazione, che dovrebbe iniziare in marzo, dei collegamenti sul versante svizzero del Verbano», risponde Giandomenico Albertella, sindaco di Cannobio, che qualche settimana fa, con il suo collega di Locarno Alain Scherrer, aveva chiesto alla Navigazione Lago Maggiore di attivare corse da Arona e Locarno anche durante il periodo invernale. Una richiesta che per quanto è dato sapere deriva dal fatto che il turismo lacustre continua a dare segnali negativi, per cui tutte le opportunità per un suo rilancio debbono essere valutate. In questa ottica si colloca anche la presa di posizione della Confartigianato del Verbano-Cusio-Ossola, che per i propri associati sollecita l’autorizzazione al trasporto internazionale, ponendosi sulla stessa lunghezza d’onda dei colleghi ticinesi. «Oltre alla gestione governativa della Navigazione Lago Maggiore, esistono una sessantina di privati che effettuano un servizio di trasporto pubblico non di linea (i motoscafisti, ndr) che vanno tutelati, anche perché spesso offrono prestazioni caratterizzate da maggiore economicità e adeguatezza alle richieste della clientela». Ragione per cui, conclude Giandomenico Albertella, «l’obiettivo è quello di ottenere l’autorizzazione al trasporto pubblico internazionale». Intanto, sembra trovare conferma l’ipotesi che il nuovo Consorzio direzionale per i laghi Verbano e Ceresio potrà effettivamente diventare operativo all’inizio del mese di marzo. In un primo momento, ricordiamo, era previsto che questa nuova struttura avrebbe dovuto iniziare a funzionare già a gennaio, ma qualche ritardo su aspetti tecnici e finanziari aveva costretto ad effettuare nuovi approfondimenti e a procrastinare il termine. M.M./Red