Le tappe: 13 anni di Emys
2005
Inizio del progetto. La specie è considerata estinta in Ticino.
2005-2006
Ritrovamento di 3 esemplari di Emys orbicularis alle Bolle di Magadino e 17 esemplari presso lo stagno della Colombera a Stabio. Nessuna cattura nei laghetti di Muzzano e Origlio.
2008-2009
Studio mediante telemetria su 5 individui di Emys presenti alla Colombera per meglio comprendere l’utilizzazione dell’habitat e poter pianificare interventi gestionali per proteggere più adeguatamente la specie.
2011-2012
Sistemazione e adeguamento di uno stagno per la riproduzione delle Emys presso le Isole di Brissago.
2013
Nascita delle prime tartarughine Emys alle Isole di Brissago.
2014
Interventi di rivitalizzazione del biotopo umido Pra Vicc, presso il comparto Molino-Colombera, da parte del Dipartimento del territorio.
2016
Il Consiglio di Stato approva il decreto di protezione di Molino-Colombera.
2018
Interventi naturalistici nel comparto Colombera da parte dei comuni di Mendrisio e Stabio per ricreare un habitat ideale per le Emys. Richiesta federale di autorizzazione al ripopolamento delle Emys orbicularis presso le Bolle di Magadino e il comparto umido Molino-Colombera con individui nati presso il centro di riproduzione delle Isole di Brissago. Negli ultimi anni la presenza della “cugina” americana, Trachemys scripta, che viene acquistata e rilasciata in natura, rappresenta un problema in quanto ruba l’habitat alla specie autoctona.
Negli anni il WWF ha sempre lottato in prima linea per salvare le Emys, ma è grazie al lavoro di squadra che si sono ottenuti dei risultati. Oltre al WWF, hanno collaborato anche la Fondazione Bolle di Magadino, il Museo Cantonale di Storia naturale, la Pro Natura Ticino e la Pro Tartarughe Svizzera italiana. Il loro sostegno è stato fondamentale.