Molestie e abusi sessuali di moda
Washington – Cinquanta modelle parlano con il ‘Boston Globe’ e svelano molestie e abusi tra passerelle e backstage, sollevando il velo su un nuovo scandalo che stavolta colpisce il mondo della moda e tira in ballo i nomi più influenti. Tra questi Patrick Demarchelier, oggi 74enne, che è stato tra l’altro il fotografo personale della principessa Diana. Poi i fotografi Seth Sabal, Greg Kadel e Andre Passos o David Bellemere e lo stilista Karl Templer. Così sull’onda del movimento #metoo emergono i comportamenti inappropriati, gli abusi, le richieste, nelle oltre 50 testimonianza raccolte dalla ‘Spotlight Team’ del quotidiano. “Collettivamente”, scrive il giornale, modelle principalmente donne ma anche alcuni uomini, hanno avanzato accuse credibili di comportamenti impropri a sfondo sessuale verso oltre 25 persone. I giornalisti investigativi sono stati in grado di verificare diverse delle testimonianze con parti terze ed esaminando documenti, tra cui e-mail. Il quotidiano non rivela l’identità di chi ha raccontato la sua storia, ma sottolinea che gli obiettivi dichiarati di chi ha deciso di denunciare sono diversi: in alcuni casi lo scopo è di far uscire allo scoperto quelli che vengono definiti come ‘predatori seriali’ e coloro che ne hanno consentito l’azione. In altri si tratta di un modo per chiedere maggiore protezione dal punto di vista legale in un settore che spesso vede coinvolte persone molto giovani esposte e quindi un appello al cambiamento. In alcuni casi le accuse sono specifiche e alcuni nomi ricorrono. Si tratta di personalità estremamente potenti, in vista, illustri. Fotografi ricercati, che hanno anche fatto la storia delle riviste di moda. Tutti respingono le accuse; molti lamentano di non potersi difendere se l’identità delle presunte vittime vengono protette. Un fotografo in particolare – si legge sul ‘Boston Globe’ – ha affermato che alcuni dei contatti sessuali erano consensuali e altri hanno riferito che le modelle possono aver mal interpretato i contatti fisici, per i posizionamento su un set fotografico ad esempio, che possono far parte della routine di lavoro. ANSA/RED