Caos in stazione col Gc
Scontri con la polizia e caos sul treno speciale: non è stato un dopopartita tranquillo quello di sabato sera per il tifosi del Grasshopper, reduci dall’incontro calcistico di Cornaredo con il Lugano. Finito tra l’altro con la vittoria dei bianconeri. Una situazione parecchio caotica: in stazione alcuni fra gli ultras zurighesi si sono scontrati con la polizia, che ha esploso proiettili di gomma per tentare di contenere la situazione. Una tensione pare creata dagli stessi tifosi, o parte di essi, insofferenti verso il dispositivo di sicurezza (pare che i tifosi del Lugano non fossero implicati). Ma non è tutto. Gli esagitati si sono impossessati di due estintori anti incendio in dotazione al loro treno, ‘aprendoli’ e spruzzando il contenuto, finito anche sui marciapiedi. Alla fine la turbolenta comitiva è stata fatta risalire sul treno speciale che è tornato oltre Gottardo. Nel bilancio finale non c’è notizia di ferimenti, ma l’esperienza insegna che piccole contusioni non vengono segnalate, nel timore di passare guai maggiori, ovvero essere identificati fra i responsabili dei disordini. Quanto ai danni al treno speciale, starà alle Ffs valutare una eventuale richiesta di risarcimento. Da segnalare anche alcuni atti vandalici lungo il percorso fra la stazione, Massagno e lo stadio calcistico di Lugano, ma questa è purtroppo la normalità, a quanto pare. Petardi di grande potenza (uno lanciato sulle rotaie mentre il treno stava entrando in stazione), bottiglie di vetro pure lanciate in giro, adesivi appiccicati ovunque, anche sui display della rete dei bus, bloccati come il resto del traffico cittadino per una mezz’ora buona prima e dopo la partita.