Pg, una scelta cruciale
Segue da pagina 19 (…) (assessment), che mettesse in luce le capacità e i tratti caratteriali dei candidati in modo che la scelta potesse essere fatta con tutti gli elementi necessari. Si è optato per un istituto universitario d’oltre Gottardo che aveva già eseguito test in questo ambito (valutazioni di aspiranti procuratori federali e procuratori generali di altri Cantoni) per garantire la massima professionalità. Le modalità di svolgimento e i risultati dell’assessment sono chiari e precisi. Il test è stato scomposto in due parti: una di preparazione, seguita da una serie di colloqui ed esercizi, per una durata complessiva di circa 12 ore. Il test non era astratto bensì concreto, focalizzato sulla funzione da rivestire e calibrato in base ai tratti caratteriali necessari per la carica di Procuratore generale. Particolare peso è stato dato alla valutazione del progetto organizzativo del candidato (sulle sue capacità progettuali quindi) e alle sue capacità di concretizzarlo. Alcuni esercizi e domande avevano infatti per oggetto diretto la funzione di Procuratore generale (organizzazione futura della Procura e come riuscirci). Il risultato del test si suddivide in capitoli e sotto capitoli che riguardano ad esempio lo stile di lavoro, le capacità organizzative, le capacità concettuali, le capacità di comunicazione, le capacità di gestione dei rapporti interpersonali, le capacità di conduzione. Le conclusioni sono il frutto dell’analisi combinata e incrociata delle varie componenti e l’istituto universitario ha raccomandato, senza riserve alla carica di Procuratore generale, il candidato proveniente dall’esterno della procura (pur avendoci lavorato in passato come magistrato inquirente). Il risultato dei test è stato inoltrato, così come convenuto, alla Commissione di esperti con la preghiera di integrarlo nel loro preavviso, cosa che invece non è stata fatta. Un’opportunità che purtroppo la Commissione di esperti non ha voluto cogliere. La valutazione della Commissione di esperti riguarda principalmente le competenze tecniche dei candidati, ma non contempla tutti quegli elementi necessari per effettuare la propria scelta. Quando la politica deve fare delle scelte importanti e cruciali come in questo caso deve avere a disposizione tutti gli elementi necessari che gli permettono di approfondire la situazione e formarsi un giudizio il più solido possibile. In un ambito delicato come quello della giustizia, che si presta regolarmente a polemiche, quando si tratta di nomine è importante poter contare su più elementi di valutazione. Il Parlamento, che ha già introdotto dei correttivi sul sistema delle nomine, in futuro dovrà ancora chinarsi su questo tema.