Lago Maggiore e Valli, numeri da record
La nuova legge sul turismo, AlpTransit e le giuste sinergie pubblico-privato: Otlmv ripercorre un 2017 d’oro
Un milione e 155mila pernottamenti nel settore alberghiero, che dal 2010 non faceva registrare simili risultati; 630mila pernottamenti nei campeggi, con un aumento di 10 punti percentuali. L’Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli (Otlmv) commenta in tono trionfalistico la quasi metà di turisti approdati nel Canton Ticino che nel 2017 ha scelto questa regione, facendo segnare cifre da record. Toni che hanno piena giustificazione nei dati pubblicati dall’Osservatorio del turismo (vedi anche pagina 4), riportanti un incremento partito nel 2015, anno di entrata in vigore della nuova legge per il settore, che ha riportato il marketing in mano alle singole organizzazioni regionali. Un ritorno “pagante” per l’Otlmv in ottica di nuovi potenziali visitatori, a partire dalla Svizzera romanda, bacino di utenza da 1,7 milioni di abitanti che è stato oggetto di particolare attenzione. Importante il ruolo giocato da AlpTransit, per gli imponenti investimenti generati dall’apertura della galleria di base del Gottardo, per le sinergie con pubblico e privato, per uno slancio complessivo che ha spinto l’Organizzazione a partnership strategiche con Ffs e RailAway, grazie alle quali ha offerto – una prima assoluta in Svizzera – il viaggio in treno a tutti gli acquirenti di un pacchetto alberghiero nel corso della stagione 2016. Nel 2017, poi, la campagna d’immagine con Christa Rigozzi e Gilbert Gress, protagonisti di spot tv e iniziative web e social. La soddisfazione di Otlmv nelle parole del direttore delegato Fabio Bonetti: “Da un lato, vi è stato un lavoro in collaborazione con i vari partner per costruire e promuovere un’offerta che spingesse il turista a pernottare alle nostre latitudini. Dall’altro, abbiamo agito per sfruttare anche il cosiddetto turismo di giornata (ad esempio, con cartine ad hoc e proposte per visite brevi della regione sul web)”. Piena gratificazione viene anche dal dato relativo ai 5 stelle con un più 6,8 per cento rispetto allo scorso anno, in controtendenza rispetto al resto del Cantone (meno 12,7 per cento): “Anche queste strutture – conclude Bonetti – godono degli ottimi risultati generati dal comparto alberghiero della regione, dimostrando quanto questo genere di turismo sia ormai una solida tradizione”.