Mi sento un po’ su
Londra – Gli antidepressivi funzionano: a stabilirlo è uno studio della Oxford University pubblicato su Lancet, che ha messo sotto la lente d’ingrandimento questo genere di farmaci. La ricerca, che ha affrontato il tema della loro efficacia, ha analizzato i dati di 522 studi che sono stati condotti su 116’477 persone. È stato così aggiornato un loro precedente lavoro che aveva come obiettivo quello di confrontare e classificare gli antidepressivi per il trattamento acuto degli adulti con disturbo depressivo maggiore unipolare. Gli studiosi hanno concluso le loro analisi sostenendo che i 21 antidepressivi più comuni sono risultati più efficaci nella riduzione della depressione acuta rispetto a farmaci placebo. Bella questa. Alcuni principi attivi come agomelatina, amitriptilina, escitalopram, mirtazapina, paroxetina, venlafaxina e vortioxetina si sono rivelati tra i più efficaci. Il disturbo depressivo maggiore è uno dei disturbi psichiatrici più comuni negli adulti. Per curarlo sono disponibili trattamenti farmacologici e non. A causa di risorse inadeguate, spiegano i ricercatori, gli antidepressivi sono usati più frequentemente rispetto agli interventi psicologici. Durante l’assunzione si sconsiglia la lettura dell’Ultima.