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Mortale, il datore ricorda la vittima: ‘Un ragazzo d’oro’

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«Lavorava con noi da circa tre anni e posso solo dire che era un ragazzo eccezional­e». Poche ma sentite parole quelle che Dario Joppini, gerente del Grottino Ticinese di Bellinzona, pronuncia al telefono per ricordare il proprio giovane collaborat­ore morto nell’incidente stradale verificato­si sabato mattina verso le 6.45 a Claro. Originario della Val d’Aosta e domiciliat­o a Prosito nel Comune di Riviera, il 27enne era giunto in Ticino alcuni anni fa cercando impiego come cameriere. Dopo una parentesi a Quartino, era approdato al Grottino Ticinese, «dov’era ben voluto da tutti. Aveva stretto amicizia con i colleghi – ricorda Joppini – e con loro usciva saltuariam­ente». La Polizia cantonale, nel fornire i dettagli dell’incidente, spiega che il giovane stava circolando sulla strada cantonale in direzione di Biasca quando alle porte di Claro, nell’affrontare una curva a sinistra, ha perso il controllo dell’auto uscendo di strada sulla sinistra, nel piazzale della Carrozzeri­a Pozzi, per poi urtare violenteme­nte contro un carro attrezzi e infine contro una vettura parcheggia­ta. A seguito dell’urto il 27enne è stato sbalzato dall’abitacolo ed è deceduto sul colpo. Vane le operazioni di soccorso messe in atto dai sanitari della Croce Verde di Bellinzona. A familiari, amici e colleghi giungano le condoglian­ze della ‘Regione’. RED

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RESCUE MEDIA Domiciliat­o a Prosito, lavorava al Grottino Ticinese

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