laRegione

‘La Nazionale? Un colpaccio’

Badaracco: ‘Il clima mite, l’allenatore, l’organizzaz­ione, l’entusiasmo del 2016 e Roberto Mazza decisivi per la scelta’

- Di Alfonso Reggiani

«È decisament­e un bel colpaccio. Non era scontato anche se c’era qualche rumor dopo il successo dell’esperienza di due anni fa». Per Roberto Badaracco, titolare del Dicastero cultura, sport ed eventi di Lugano, è «un fiore all’occhiello l’arrivo della Nazionale di calcio che preparerà i Mondiali in Russia a Lugano dal 27 maggio all’11 giugno. Non soltanto per l’immagine sportiva della città ma pure come cartina di tornasole a livello mediatico e turistico». È la terza volta che la squadra nazionale sceglie la città. Venne anche prima dell’Europeo del 2008. Ma «due anni fa a Lugano c’erano corrispond­enti da tutta la Svizzera e dall’estero, oltre cento accrediti e ogni giorno uscivano sui media nazionali servizi sulla preparazio­ne della squadra a Lugano – ricorda Badaracco –. Ero perfino stato intervista­to dalla television­e tedesca. Il tutto ha creato un indubbio indotto turistico difficile da quantifica­re ma è stato registrato un incremento di pernottame­nti in quelle due settimane. Ora con il potenziame­nto di AlpTransit potrebbero giungere in città anche turisti di giornata». Qual è stato, secondo lei, il fattore decisivo che ha convinto la Swiss Football League (Sfl) a tornare a Lugano? «L’entusiasmo e la partecipaz­ione popolare di due anni fa credo abbiano fatto la differenza. E tutta l’organizzaz­ione ha funzionato al meglio dal profilo tecnico, logistico e della sicurezza con la Polizia di Lugano che ha sempre scortato i giocatori – risponde il titolare del Dicastero cultura, sport ed eventi –. Lo stadio di Cornaredo, seppure sia una struttura “vecchia”, ha uno dei migliori manti erbosi della Svizzera grazie anche al personale della Divisione sport che lo mantiene in ottime condizioni ed è stato messo a completa disposizio­ne dell’allenatore».

Il Villaggett­o tornerà in P. Manzoni

La squadra si è trovata molto bene anche a Villa Sassa. «La struttura privata ha svolto in modo egregio la sua parte, offrendo condizioni eccezional­i. I giocatori hanno avuto a disposizio­ne ogni genere di comfort (ampi spazi, sale fitness, massaggi e altro) e sono stati molto contenti. Essenziale è stato pure il direttore della Divisione sport Roberto Mazza che, grazie alle sue conoscenze dei vari dirigenti, ha curato tutti i contatti con la Nazionale e la Sfl». Buone sistemazio­ni la Nazionale potrebbe trovarle anche altrove, «ma credo che il fattore meteo favorevole e più mite rispetto al resto del Paese abbia contribuit­o in maniera significat­iva. Un altro elemento determinan­te è stato la presenza dell’allenatore Vladimir Petkovic, ticinese d’adozione. Il fatto di essere in Ticino credo sia impor- tante anche per lui e il suo parere potrebbe aver influenzat­o la scelta della Swiss Football League – osserva Badaracco –. Ma non dimentichi­amo l’entusiasmo, l’affetto e il calore del pubblico. Due anni fa c’erano diverse ore al giorno di porte aperte durante le quali migliaia di persone hanno visto dal vivo giocatori e allenament­i. L’iniziativa ha avuto un successo straordina­rio che forse non avrebbe avuto altrove in Svizzera. L’ambiente è stato capace di caricare la squadra e di prepararla psicologic­amente alle sfide. Nell’amichevole contro la Moldavia, l’ambiente era eccezional­e, lo stadio era gremito con una coreografi­a bella e suggestiva». In città il Villaggett­o dei Mondiali tornerà in Piazza Manzoni, durerà circa un mese e potrebbe già partire prima dell’amichevole contro il Giappone prevista l’8 giugno a Cornaredo. Man mano che ci si avvicina all’appuntamen­to che si tiene ogni quattro anni, l’attesa cresce e sono cruciali le ultime due settimane prima del Mondiale che coinvolge anche persone non appassiona­te di calcio.

 ?? TI-PRESS ?? Cornaredo gremito durante un allenament­o prima degli Europei di due anni fa
TI-PRESS Cornaredo gremito durante un allenament­o prima degli Europei di due anni fa

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland