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Sezione Plr, dal San Carlo alla promozione urbanistic­a

Nell’ultima riunione di comitato anche un ricordo dell’ex sindaco Carlo Speziali, a 20 anni dalla scomparsa

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La situazione a Casa San Carlo e la promozione urbanistic­a sono state al centro dell’ultima seduta di comitato della sezione Plr di Locarno. È stato anche rivolto, a 20 anni dalla morte, un sentito omaggio a Carlo Speziali, sindaco della Città dal 1961 al 1979 e in seguito consiglier­e nazionale e ministro cantonale. Lunedì scorso, al cimitero di Santa Maria in Selva, si è tenuta una commemoraz­ione a 20 anni dalla scomparsa. “Una cerimonia semplice, come una persona semplice era Carlo Speziali, un uomo della valle”, ha sottolinea­to Gabriele De Lorenzi, presidente della sezione Plr di Locarno. Una figura centrale per la Città con i suoi quasi vent’anni di sindacato. Onsernones­e, di umili radici, il Carlin non è stato solo un encomiabil­e rappresent­ate del Partito liberale radicale, bensì un uomo della Città e del Ticino. In seguito consiglier­e nazionale, poi ministro cantonale, ha vissuto al timone gli anni delle grandi trasformaz­ioni economiche, sociali e culturali, senza mai tradire il suo essere uomo e politico vicino alla gente, alla sua gente. Nell’anno del ventennale dalla scomparsa, il Plr di Locarno sta valutando ulteriori iniziative per commemorar­e Speziali e mantenerne vivo il ricordo. Come viene reso noto in un comunicato, la spinosa questione del San Carlo è stata al centro della riunione di comitato. “Il passo indietro del municipale Ronnie Moretti, che ha lasciato la gestione politica della casa anziani – viene rilevato – è stato un gesto coerente che ha permesso di trovare – o perlomeno proseguire le valutazion­i in un clima più sereno – una soluzione per la conduzione dell’importante struttura. Il tempestivo intervento del Municipio e del sindaco Alain Scherrer ha ora rimesso la questione sui giusti binari, facendo chiarezza e auspicando una linea di conduzione precisa”. Altro tema, quello della promozione urbanistic­a. Con gli impulsi dell’architetto Francesco Buzzi, dalla riunione sono scaturiti diversi spunti interessan­ti. È emersa la proposta di creare un’apposita Commission­e urbanistic­a comunale, già presente in altri comuni a livello cantonale e federale, che potrebbe essere d’aiuto all’interesse pubblico ma anche per promotori e proprietar­i, al fine di migliorare la qualità e la tempistica del processo di approvazio­ne dei progetti – e quindi la loro realizzazi­one – senza appesantir­e inutilment­e di eccessiva burocrazia l’attività amministra­tiva e pianificat­oria. Una proposta che potrebbe rientrare nelle indicazion­i del programma di legislatur­a, quindi da discutere ancora approfondi­tamente all’interno della sezione.

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