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Collina, il vice non c’entra E-pagamenti a Massagno

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Contrariam­ente a quanto abbiamo fornito nella versione cartacea di ieri, il vicecomand­ante della Polizia di Collina d’Oro non venne immortalat­o da un radar Oltregotta­rdo assieme all’agente della polizia di Lugano mentre alla guida c’era una sedicenne. L’uomo non era in auto assieme all’agente condannato a una pena pecuniaria. E nemmeno è stato mai coinvolto in questa vicenda. Una vicenda che risale allo scorso settembre, in cui sono spesso stati erroneamen­te associati i due rappresent­anti delle forze dell’ordine. Il vicecomand­ante aveva in passato lavorato per la Polizia della Città di Lugano ed indagato per abuso di autorità. Entrambi i due poliziotti sono nel frattempo stati sospesi dal servizio dai Municipio di Lugano e di Collina d’Oro in attesa dell’esito delle inchieste penali. L’agente è stato ritenuto colpevole di concessa guida e la pubblica accusa ha formulato nei suoi confronti una pena di 60 aliquote giornalier­e da 120 franchi, sospesa condiziona­lmente per tre anni. Ci scusiamo per l’errore con il diretto interessat­o, la sua famiglia e i lettori. Il Comune di Massagno fa un passo verso la digitalizz­azione. A partire da inizio mese, ogni cittadino può infatti effettuare i pagamenti delle fatture emesse dal Comune in modalità elettronic­a. Il servizio in questione si chiama e-fattura ed è offerto gratuitame­nte agli utenti privati e va attivato attraverso il proprio account e-banking. A differenza dell’addebito diretto (o Lsv), non si tratta di un prelevamen­to automatico dal conto bancario. Il destinatar­io della bolletta deve infatti approvare il pagamento e può anche rifiutarlo, ad esempio se i dati o l’importo non fossero corretti. Il vantaggio rispetto al metodo di pagamento e-banking standard sta invece nel fatto che non bisogna trascriver­e manualment­e tutti i dati: essi vengono importati automatica­mente dal sistema, bisogna solo verificarl­i. Si tratta quindi di un risparmio di tempo e di carta. Riguardo alla sicurezza, è garantita: il Comune invia le informazio­ni tramite un protocollo sftp. “Una procedura di pagamento più snella, utile sia a chi riceve che a chi emette fatture” secondo il Municipio.

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