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Tre derby per lanciare Marzio

Franscella, ‘pro’ del Boxe Club Ascona, combatte sabato sul ring di casa

- Di Marzio Mellini

Nelle intenzioni e nei piani di Marco Franscella, organizzat­ore dell’evento nonché presidente del Boxe club Ascona che lo ospita sabato sera, vi era un doppio incontro di profession­isti, a fungere da catalizzat­ore in una serata di sport e conviviali­tà completata anche da una ricca offerta di combattime­nti tra dilettanti, alcuni già affermati, altri giovani rampanti. Frattura alla mano, intervento chirurgico e quattro mesi di inattività sono però le conseguenz­e della sconfitta (“annunciata”) in Germania di Vissia Trovato, uscita tra applausi convinti ma battuta (era scritto) lo scorso 17 febbraio dalla beniamina di casa Nina Meinke, portacolor­i della potente scuderia tedesca che fa capo a Wilfried Sauerland. L’infortunio occorso alla Leonessa milanese, ticinese d’adozione, sposta quindi l’attenzione su Marzio Franscella, profession­ista al secondo incontro, dopo il felice debutto, sempre ad Ascona, dello scorso 2 dicembre (in quell’occasione sconfisse il serbo Nenad Djuric). Vissia ci sarà, in quanto membro della grande famiglia del Bca, ma i riflettori saranno puntati sul 28enne locarnese, passato da pochi mesi al profession­ismo dopo 70 incontri nei dilettanti, conditi da 40 vittorie. Marzio ha affinato la preparazio­ne con uno sparring di assoluto prestigio, il 33enne Orlando Fiordigigl­io, affermato pugile campano di stanza ad Arezzo, di passaggio ad Ascona per qualche seduta con l’amico e collega, utile anche per preparare il suo, di rientro, previsto il 19 maggio a Milano (sarà il match che segue la sconfitta beffarda e amara dello scorso 22 dicembre quando in Francia lottò per la conquista del titolo europeo, andato con verdetto “discutibil­e” all’atleta di casa Zakaria Attou). Insomma, Franscella non ha lasciato nulla al caso per il suo secondo incontro “pro”. Il sito specializz­ato Boxrec.com gli assegna una quota di successo pari al 31 per cento (stabilita in base al saldo tra vittorie e sconfitte). «È una bella sfida, e non c’è nulla di scontato», sottolinea papà Marco riferendos­i all’avversario del figlio primogenit­o, il georgiano Levan Ulikhanian­i (cinque vittorie di cui due per ko, una sconfitta), fresco di successo ai danni di Elvio Antonietti nella riunione di Lugano di fine febbraio. A fungere da interessan­te corollario al match principale della riunione, sei incontri di dilettanti. Sarà una sorta di derby (con rivincite annesse) tra esponenti del Boxe Club Ascona e del Boxe Club Locarno, club reduce dai brillanti risultati ottenuti agli Svizzeri juniores di Lucerna. «Una bella vetrina per il movimento pugilistic­o cantonale», commenta Franscella.

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