Campeggi, pernottamenti in aumento
I dati dell’Associazione campeggi ticinesi. Previsti investimenti per oltre 14 milioni.
I camping godono di buona, anzi di ottima salute. Perlomeno stando ai dati “estremamente positivi” forniti di recente dal comitato dell’Associazione campeggi ticinesi. Lo scorso anno sono stati oltre 746mila, per la precisione 746’218, i pernottamenti e circa 280mila gli ospiti stagionali: “Questo sta a significare – annota l’associazione – un incremento dell’11,5 per cento per il 2017, mentre la crescita nel 2016 era stata del 6,2 per cento”. Al riguardo si ricorda che secondo lo studio ‘L’impatto economico del turismo in Ticino’, presentato tre anni fa dal Dipartimento finanze ed economia, il settore genera un indotto economico sul territorio pari a 76 milioni di franchi. Peraltro in Ticino si registra un terzo dei pernottamenti dei campeggi aperti in Svizzera e vi sono, rammenta sempre l’associazione, “le strutture più rinomate e all’avanguardia (preponderante la zona del Lago Maggiore con Tenero che fa da traino)”. La crescita dell’11,5 è da ricondurre, secondo il presidente dell’Associazione campeggi ticinesi Simone Patelli, a diversi fattori. Tra questi il rinnovo delle strutture. Quest’anno, evidenzia Patelli, “i soli campeggi ticinesi del Sopraceneri prevedono di investire oltre 14 milioni di franchi”. Investimenti “costituiti da importanti migliorie dell’offerta secondo le tecnologie più all’avanguardia (strutture sanitarie, piscine, wellness, aree di svago, servizi), senza dimenticare la creazione di nuove attrattive turistiche con l’obiettivo di diversificare la clientela”. Nuove opportunità per il settore, fa ancora sapere l’associazione, vengono garantite dalla tendenza turistica denominata ‘glamping’. Con questo termine, derivante dall’unione di glamour e camping, si indica la possibilità data ai turisti di pernottare in un campeggio di lusso dotato di tutti i più moderni comfort. Anche in Ticino i turisti avranno così l’opportunità di pernottare, rileva l’associazione presieduta da Patelli, “in igloo tube, jurta-tent, safari lodge, mobilhome, pod-house e altre particolari tipologie di alloggio: questi investimenti stanno generando lavoro per le aziende situate sul territorio contribuendo alla creazione di posti d’impiego nel settore turistico”.