Apicoltori, libro per il 100° Golino, addio all’imbuto
Gli apicoltori valmaggesi terranno l’assemblea annuale domani, sabato 24 marzo, con inizio alle 17, nella sala patriziale di Gordevio (a lato della chiesa parrocchiale). All’ordine del giorno, la presentazione dei conti 2017, il rapporto del presidente sezionale, la nomina della Commissione di revisione e la designazione dei delegati all’assemblea della Società ticinese di apicoltura, che avrà luogo il 21 aprile a Mesocco. Nel corso della riunione verrà posto fra l’altro l’accento sull’ottimo esito della festa per i 100 anni d’attività, svoltasi a Cevio, e che ha permesso all’associazione – come viene rilevato nel rapporto di revisione – di costituire un “fondo per la futura pubblicazione dei 100 anni”, ammontante a 3’500 franchi. Con la costituzione di tale fondo, il bilancio della festa è stato chiuso sostanzialmente in pareggio. Il conto economico fa registrare costi per 21’758 franchi e ricavi per 22’692, per cui l’utile d’esercizio ammonta a 934 franchi e il patrimonio sociale alla fine dell’anno scorso era di quasi 14mila franchi. Golino, è sparito l’imbuto. La strettoia all’altezza del ponte sulla Melezza che per decenni ha costituito una strozzatura, non esiste più. Ieri l’altro, infatti, sono iniziati i lavori di demolizione della vecchia costruzione in pietra che restringeva, con il suo ingombro, il campo stradale nella frazione centovallina. Ad eseguire i lavori (che richiedono la chiusura al traffico del tratto interessato) e finanziare gli interventi è il Cantone, il quale ha trovato un accordo con i proprietari. Una volta ultimato lo sgombero del materiale, la carreggiata potrà essere allargata in maniera tale da permettere l’incrocio di due vetture, cosa fino ad ora difficile se non impossibile. Un marciapiede per garantire l’incolumità dei pedoni completerà il tutto. In un secondo tempo si valuterà come sistemare l’accesso alla pista ciclabile sottostante, che corre lungo l’argine della Melezza. L’attuale collegamento alla cantonale, infatti, tramite gradoni, non è né comodo né pratico per bici e pedoni. La soluzione potrebbe essere costituita da una rampa.