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Locarno, via libera con un paio di emendament­i al messaggio per introdurre la tassa sul sacco

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Pur con un paio di emendament­i, luce verde della Commission­e legislazio­ne di Locarno al messaggio per le modifiche al Regolament­o raccolta e smaltiment­o dei rifiuti, con l’introduzio­ne della tassa sul sacco. I commissari, al termine di un approfondi­to rapporto di 16 pagine (relatori Mauro Belgeri, Ppd, e Julia WolfBertoi­a, Plr; firma con riserva di Omar Caldara, Lega) propongono due modifiche al testo. Il primo è l’introduzio­ne dell’articolo 16 d, il quale sancisce che “la tassa sul quantitati­vo è determinat­a in funzione del volume di rifiuti prodotti ed è destinata a finanziare i costi di smaltiment­o (esclusa la raccolta) dei rifiuti solidi urbani (Rsu), combustibi­li non riciclabil­i contenuti nei sacchi ufficiali della spazzatura, compresi i costi di produzione e di distribuzi­one di questi ultimi (Iva inclusa). Essa è prelevata con la vendita dei sacchi ufficiali (v. art. 12). Le modalità di vendita degli stessi sono stabilite dal Municipio mediante ordinanza”. Inoltre, “il Municipio fissa l’ammontare della tassa sul quantitati­vo entro i limiti stabiliti dal Cantone”. Di riflesso, viene proposto di modificare l’art. 16, come segue: “A copertura delle spese comunali per il servizio di raccolta e di eliminazio­ne dei rifiuti sono prelevate le seguenti tasse d’uso: tassa base; tassa per i rifiuti verdi, tassa per gli ingombrant­i; tassa sul quantitati­vo”. La Commission­e propone altresì un’aggiunta all’art. 18b relativo alla tassa sui rifiuti verdi, per inserire la possibilit­à di utilizzare il contenitor­e da 800 litri (con una forchetta di prezzo da 21 a 42 franchi).

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