Il terrore torna in Francia
Un ‘soldato dell’Isis’ uccide tre persone prima di essere abbattuto dalle forze speciali L’azione di un uomo di origini marocchine, già schedato per possibile radicalizzazione, tra Carcassonne e Trebes. L’ultimo attacco in ottobre.
Parigi – Tre morti e una rivendicazione dell’Isis. Meno di sei mesi dopo l’ultimo attacco terroristico sul proprio territorio, la Francia ha rivissuto ieri ore di tensione per l’azione solitaria di Redouane Lakdim, 26 anni, marocchino con documenti francesi, condotta tra Carcassonne e Trebes: ha rubato un’auto e ucciso il passeggero, ha sparato a un gruppo di poliziotti e si è poi rifugiato in un supermercato prendendo in ostaggio i clienti. Due li ha uccisi, poi ha ferito gravemente un tenente colonnello che si era eroicamente offerto per liberare una donna. Era dal primo ottobre che in Francia non si registravano attentati terroristici, da quando un uomo uccise due ragazze alla stazione Saint-Charles, a Marsiglia. Lakdim, pregiudicato per reati comuni, era anche schedato a rischio di radicalizzazione, senza tuttavia che vi fossero “elementi premonitori di un suo passaggio all’azione”, ha detto in serata il procuratore François Molins. I servizi lo conoscevano e lo seguivano da anni: già nel 2011 era stato arrestato per porto d’armi senza autorizzazione, nell’agosto 2016 si fece un mese di carcere per uso di stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. Ieri, a metà mattina, Lakdim è uscito dall’abitazione ad Aigle, periferia di Carcassonne, ai piedi dei Pirenei, dove abitava con una ragazza fermata in serata, e dove vivono la madre e le sorelle. Aveva un’arma con sé e, sembra, anche alcune bombe a mano. Ha dapprima fermato un’auto e ha sparato al conducente, e poi al passeggero, uccidendolo e lasciandone il cadavere in un cespuglio. Incrociato un gruppo di quattro agenti che faceva jogging, ha aperto il fuoco su di loro, ferendone gravemente uno. Quindi la fuga, un rettilineo fino al supermercato di Trebes, davanti al quale si è proclamato “soldato dell’Isis, pronto a morire per la Siria” ed è entrato sparando. Ha ucciso subito due persone: un anziano cliente e un impiegato della macelleria, mirando poi ai clienti che cercavano di mettersi al riparo (in tutto i feriti nei tre assalti successivi saranno 16). La gendarmeria, nel frattempo intervenuta, è riuscita ad evacuare quasi tutti i clienti. All’interno è rimasto così il solo Lakdim che teneva una donna in ostaggio, al cui posto si è offerto Arnaud Beltrame, il capo dei gendarmi. Il terrorista, che nel negoziato aveva chiesto anche la liberazione di Salah Abdeslman, unico superstite delle stragi di Parigi del novembre 2015, ha accettato. La situazione è precipitata dopo pochi minuti: le teste di cuoio sono intervenute dopo aver udito i colpi di arma da fuoco sparati da Lakdim contro Beltrame. Il terrorista è stato eliminato nell’assalto.