‘Solo’ 9,7 milioni per il Ceo di Credit Suisse

Mezzo milione in meno per Thiam nel 2017. A Ermotti (Ubs) altrettanti in più.

Il Ceo di Credit Suisse Tidjane Thiam nel 2017 ha guadagnato 9,7 milioni di franchi, cifra in calo rispetto ai 10,2 milioni dell’anno precedente. La remunerazione di base è stata di 3,5 milioni, si legge nel rapporto di gestione pubblicato ieri dal gruppo bancario elvetico. Nella classifica dei top manager più pagati in Svizzera, Sergio Ermotti, il numero uno di Ubs, si situa nuovamente al primo posto con 14,2 milioni intascati lo scorso anno, contro i 13,7 milioni del 2016. Secondo uno studio dell’azienda di consulenze Willis Towers Watson pubblicato giovedì, al secondo rango si posizionerebbe l’ormai ex Ceo di Novartis Joseph Jimenez (che ha lasciato all’inizio di quest’anno) con 12,9 milioni. Sarebbe poi seguito dal top manager della concorrente Roche, Severin Schwan, con 10,9 milioni. Thiam si situerebbe quindi in quarta posizione, seguito dal capo di Zurich, Mario Greco, con 8 milioni guadagnati l’anno scorso. Credit Suisse giustifica il salario di Thiam precisando che il manager sta continuando a guidare la banca verso una crescita proficua, attraverso una riduzione dei costi. Il rafforzamento della capitalizzazione dell’istituto è un’altra motivazione fornita. Thiam è alla testa di Credit Suisse dal 2015 e sotto la sua direzione è in atto una ristrutturazione che punta a tagliare le spese e a riorientare l’attività sulla gestione patrimoniale. Negli scorsi giorni, il franco-ivoriano ha affermato di prevedere un ritorno nelle cifre nere per il 2018. L’anno scorso, il gruppo ha subito una perdita di 983 milioni di franchi dopo un buco di 2,7 miliardi nel 2016. L’istituto finanziario è stato penalizzato da svalutazioni da imputare alla riforma fiscale americana. Nel 2017, i dodici membri della direzione hanno ricevuto 69,9 milioni di franchi. Nel 2016, quando i membri della direzione erano 13, la remunerazione complessiva era stata di 73,1 milioni. Il presidente del Consiglio di amministrazione Urs Rohner ha da parte sua incassato quasi 4,3 milioni di cui 3,2 in contanti. L’anno scorso la sua retribuzione era di poco inferiore ai 4 milioni. Al Cda nella sua totalità è stata riservata nel 2017 una remunerazione di circa 11,5 milioni rispetto ai circa 11 milioni dell’anno prima.