Maggia e Cevio, niente ‘doppioni’ idrici
Collaborazione per le opere d’urbanizzazione del comparto Riveo-Visletto
Sinergie idriche e collaborazione per la zona artigianale di Riveo-Visletto tra il Comune di Maggia e quello di Cevio. Se ne occuperà nella sua prossima seduta, il 24 aprile, il Consiglio comunale di Maggia. All’ordine del giorno figura infatti lo stanziamento di un credito di 750mila franchi a copertura dei costi di costruzione dell’acquedotto comunale di Cevio, per permettere il successivo allacciamento dell’acquedotto di Riveo, la realizzazione delle conseguenti opere di collegamento e dell’anello in corrispondenza della futura zona artigianale in territorio di Maggia. Inoltre, è prevista l’approvazione della dichiarazione d’intenti con il Comune di Cevio. Per realizzare le opere di urbanizzazione del comparto di Riveo-Visletto, i Municipi dei due comuni hanno avuto modo di incontrarsi in alcune occasioni e discutere sulle modalità di attuazione di questa cooperazione. La proficua intesa raggiunta ha permesso di allestire una convenzione. L’intesa è stata raggiunta sia per garantire l’erogazione dell’acqua potabile sia per permettere l’evacuazione delle acque luride dei comparti interessati. Il Municipio di Maggia, grazie al fatto che il collettore fognario principale in territorio di Riveo, realizzato all’inizio degli anni 2000 dall’allora Comune di Someo potrà essere utilizzato anche per allacciare la zona artigianale di Visletto (Comune di Cevio), ha potuto mettere sul piatto delle trattative anche la possibilità di concedere un diritto di utilizzazione di questo impianto a Cevio, evitando a quest’ultimo la costruzione di inutili doppioni ed affrontare ulteriori costi. Finanziariamente questa intesa si traduce nel riconoscimento al Comune di Maggia di una partecipazione agli investimenti calcolata in 193’000 franchi. Il legislativo si occuperà anche della ratifica della convenzione che regola la collaborazione ed i flussi finanziari e di prestazioni tra il Comune di Maggia e le 7 parrocchie attive nel comprensorio comunale. È previsto fra l’altro che il Comune versi annualmente 70mila franchi alle parrocchie per affrontare la spesa per la congrua del parroco. E anche un contributo annuo di 500 franchi alle parrocchie che si occupano dell’illuminazione degli orologi dei campanili. All’ordine del giorno pure la modifica dell’art. 56 del Regolamento comunale e alcune modifiche del Regolamento organico dei dipendenti. M.P.C.