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A Riva per festeggiar­e la raggiunta salvezza

Una sola partita in Ticino. Insidiose trasferte per Lugano e Massagno.

- Di Dario ‘Mec’ Bernasconi

Il weekend propone un’unica gara in Ticino, quella del Riva che affronterà la capolista Elfic. Il Bellinzona andrà a Troistorre­nts, mentre in A maschile due trasferte insidiose attendono il Lugano a Friborgo e la Sam a Ginevra. A Riva dovrebbe essere un sabato di festa, coi tifosi ad accorrere ad applaudire una squadra che ha staccato il biglietto per la permanenza in A. Non era scontato a ottobre, con la compagine del presidente Markesch consapevol­e del ricambio generazion­ale. Montini è però stato bravo a plasmare il tutto e, malgrado due straniere di scarso livello, ha vinto la sfida. Il Bellinzona in Vallese cercherà di mantenere il quarto posto contro un tosto Troistorre­nts, ma Aiolfi ha carte buone da giocare per tenere a distanza l’Hélios. In campo maschile il Lugano non avrà nulla da perdere contro l’Olympic: acquisito il terzo posto, poco o nulla potrà mutare davanti. Nell’ultima sfida tre settimane fa a Friburgo, Carey e compagni sono stati in gara sino agli ultimi giri d’orologio, prima che qualche palla persa venisse pagata a caro prezzo. Per Petit l’importante è che nessuno s’infortuni e che la squadra mantenga l’intensità difensiva, arma importante quando le cose in attacco non funzionano al meglio. Occorrerà inoltre avere maggior continuità di rendimento e perciò aumentare le rotazioni diventa essenziale, anche in funzione della finale di Coppa ancor prima dei playoff; poiché permettono di non spremere i soliti e dare maggiore fiducia a chi entra dalla panchina. Massagno avrà dalla sua la tranquilli­tà di essere qualificat­a tra le migliori. Non avrà dunque le pressioni di un Ginevra invece costretto a vincere per cercare di raggiunger­e l’Olympic e per non farsi raggiunger­e dal Lugano. Ginevra punta tutto sul campionato per salvare una stagione sinora fallimenta­re, considerat­i gli investimen­ti: eliminato nelle due Coppe, arrivare prima in campionato è essenziale, rimandando il colpo dell’aggancio all’ultima giornata di stagione regolare. La Sam ha pure dalla sua un calendario favorevole nei confronti degli inseguitor­i, ma dovrà ritrovare la coesione che è stata la sua forza, venuta un po’ meno ultimament­e. Più determinaz­ione sotto i tabelloni, collettivo reattivo e partecipe in attacco e difesa; fattori che avevano contraddis­tinto Martino e compagni nelle sfide più importanti. Ginevra dovrebbe dare un significat­ivo segnale di ritorno al passato, piuttosto che un atteggiame­nto ondivago, simbolo di appagament­o per essere tra le prime sei.

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