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Halo, la sicurezza che divide. ‘Mai vista cosa più brutta’

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Più sicurezza grazie all'introduzio­ne del ‘semicupoli­no’, il cosiddetto Halo, più velocità con le gomme più morbide e l’aumentato carico aerodinami­co. Quella che prenderà il via domani all’Albert Park di Melbourne sarà una Formula 1 sempre più performant­e ma con uno sguardo alla sicurezza dei piloti che avranno la testa ben più protetta. Le novità regolament­ari principali riguardano l’introduzio­ne dell’Halo, l’addio alla pinna da squalo sulle monoposto e le gomme più tenere e veloci con l’introduzio­ne della Hypersoft. Per quanto riguarda l’Halo, sono stati superati tutti i problemi in fase di progettazi­one e ci sarà un evidente incremento della sicurezza. Come hanno dimostrato i test, i piloti si sono già abituati, benché non siano mancati malumori e pareri negativi al riguardo. «È il dispositiv­o più brutto che si sia mai visto in Formula 1», dice senza mezzi termini il campione del mondo Lewis Hamilton. Dopo che il suo capo alla Mercedes, Toto Wolff, l’aveva definito sempliceme­nte «orribile». Quanto all’aerodinami­ca, è stata eliminata la pinna che dovrebbe però essere reintrodot­ta nel 2019. I team si sono già adeguati, sono aumentati di molto i carichi aerodinami­ci, a beneficio di un minor consumo delle gomme. Pneumatici che saranno tutti più morbidi rispetto all’anno scorso grazie all’introduzio­ne della Hypersoft, due volte più tenera rispetto alla ultrasoft. Ne guadagnano l’incertezza nella strategia e i tempi sul giro: è probabile che sulla maggior parte dei circuiti i tempi si abbassino di 1,5-1,7 secondi, a seconda dei Gran Premi, portando a un abbattimen­to dei record della pista. Il passaggio da 4 a 3 Power Unit rende fondamenta­le l’affidabili­tà, visto che ogni pilota avrà a disposizio­ne solo tre motori per portare a termine i 21 Gran Premi in calendario. Le scuderie saranno quindi chiamate a lavorare con più impegno sulle strategie, al fine di trovare un adeguato compromess­o tra prestazion­i e gestione del motore. Infine, il capitolo penalità: un pilota sanzionato con un arretramen­to superiore alle 15 posizioni, dovrà partire direttamen­te in fondo al gruppo.

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KEYSTONE La protezione sarà pure accresciut­a, ma i malumori non mancano

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