Abbassati i ‘tetti’ delle tasse
Posteggi e autosilo in Largo Zorzi, perplessità della Gestione sulle modifiche al regolamento
Proposti alcuni correttivi al contestato messaggio per non perdere ulteriore tempo e permettere al Municipio di disporre di una base legale
Dopo aver inizialmente deciso a maggioranza di richiedere la presentazione di un nuovo messaggio, la Commissione della gestione di Locarno (relatore Gianbeato Vetterli, Plr) è tornata sui suoi passi, grazie alle informazioni supplementari ottenute dal Municipio riguardo al prelievo delle tasse per l’uso dei beni demaniali comunali, con particolare riferimento ai posteggi e all’autosilo in Largo Zorzi, divenuto di proprietà comunale. In particolare, durante la seduta svoltasi lo scorso 19 febbraio, l’esecutivo ha delegato una vera e propria taskforce composta dal capodicastero Niccolò Salvioni, dal giurista del Comune Nicola Snider, dal capo dei Servizi finanziari Gabriele Filippini, dal vicecomandante della polizia Marco Hefti e da Fausto Castiglione, incaricato dei rapporti con il Cantone per quanto riguarda la tassa di collegamento. Dalla discussione che ne è scaturita, la Gestione “non ne è uscita molto più convinta”. Ma, per non ritardare oltre le comunque necessarie modifiche al regolamento, ha deciso di proporre alcuni emendamenti correttivi “che tengono conto delle varie preoccupazioni e critiche uscite dalle precedenti discussioni”. Rispetto al messaggio, i commissari hanno abbassato i tetti massimi proposti. In particolare, al Regolamento comunale è stato aggiunto un nuovo articolo 13.100 concernente i posteggi in autosili. Esso sancisce che il Municipio stabilisce tramite ordinanza l’ammontare e le modalità di pagamento della tassa d’uso e può prevedere giorni e fasce orarie a tariffe differenziate. Le tasse possono essere prelevate sino ad un massimo di 2’800 franchi (annuale), 300 (mensile), 100 (settimanale), 40 (giornaliera, 24 ore) e 7 franchi (oraria). Per la messa a disposizione di posteggi per i dipendenti pubblici in autosili la tassa mensile può ammontare sino ad un massimo di 200 franchi. Il Municipio proponeva invece delle tasse d’uso fino ad un massimo di 3’500 franchi annuali, 400 mensili, 130 settimanali, 50 giornaliera e una tassa oraria fino a 7 franchi.
Accesa discussione
Per quanto riguarda le tasse di polizia per i posteggi all’aperto, la Gestione propone una tassa settimanale fino ad un massimo di 70 franchi ed una giornaliera fino a 30, mentre per i dipendenti pubblici fino ad un massimo di 100 franchi al mese. Stesse cifre (70 e 30 franchi per le agevolazioni in zona blu). I commissari sottolineano che un’ancor più accesa discussione è nata quando sono stati informati che la tassa di collegamento verrebbe prelevata unicamente sugli abbonamenti del Parking Centro e non dell’autosilo di Piazza Castello, considerato dal Cantone posteggio di interscambio (park & ride) per il quale è prevista l’esenzione. Ne è scaturita una lunga contestazione con il Municipio ed i vari responsabili su quanto è stato fatto o non fatto per chiarire o cambiare questa situazione, che di fatto penalizza significativamente il Parking Centro, e sulle tasse da applicare per non compromettere il risultato della gestione dello stesso. “Oltretutto – viene osservato – in base al nuovo Piano comunale della mobilità la funzione di interscambio sarebbe da assegnare piuttosto al Parking Centro, più vicino al previsto terminal dei bus in via Luini che all’autosilo di Piazza Castello dove non è prevista alcuna fermata di interscambio del trasporto pubblico. Mal capito abbiamo infine anche perché il Municipio abbia voluto fissare un limite di costo unico indistinto per tutti i parcheggi e non separarli in parcheggi all’aperto (in superficie) e parcheggi al coperto”. In conclusione, il Consiglio comunale è invitato ad approvare il messaggio con i correttivi proposti, “vista l’incertezza sulla tassa di collegamento, sull’eventuale regolarità di un incasso retroattivo, sulla necessità di approfondire ulteriormente la correttezza dell’applicazione o dell’esenzione degli autosili presenti nel comune, per non perdere ulteriore tempo e permettere al Municipio di disporre comunque di una base legale che lo metta al riparo da qualsiasi ricorso anche temerario”.