Lumino non va con Arbedo-Castione
Lumino non vuole aggregarsi con Arbedo-Castione. Il Consiglio comunale, nella seduta di lunedì sera, ha infatti respinto la mozione del consigliere comunale Ivo Gentilini e cofirmatari, inerente alla proposta di uno studio collaborativo ed un’eventuale aggregazione tra i due Comuni a nord della nuova Bellinzona. L’obiettivo della mozione, che risale al 21 dicembre 2015, era di intavolare delle trattative con il Comune di Arbedo-Castione, nell’ottica di avere più peso politico nelle trattative con la nuova Città, di incrementare la collaborazione in vari ambiti d’interesse comune e di valutare un’eventuale aggregazione. La Commissione delle petizioni ha analizzato la mozione e ha fatto notare che non è assolutamente contraria a trovare delle sinergie con Arbedo-Castione, ma ha individuato anche dei possibili problemi. Tra questi, ad esempio, il fatto di dover mandare i bambini e i ragazzi di Lumino nelle altre sedi scolastiche e di non avere più un direttore a Lumino. Ma soprattutto cita il rispetto della volontà di autonomia espressa dalla popolazione durante l’ultima votazione. Nel contempo, la Commissione ha invitato il Municipio a coltivare costantemente i rapporti sulle collaborazioni, sulla stessa linea di oggi, con sinergie con il Comune confinante. Il Cc ha invece approvato il credito di 265mila franchi per il completamento della posa della condotta di apporto dell’acqua potabile al bacino superiore dell’acquedotto comunale di Lumino, a partire da via Bierino, proveniente dal futuro pozzo di captazione in campagna, e per la sostituzione della condotta di distribuzione sulla medesima tratta. Luce verde anche per la modifica del Regolamento organico dei dipendenti del Comune, che riguarda alcuni punti, a causa della necessità di riorganizzare la cancelleria a seguito del malore che ha colpito il segretario comunale. Via libera anche per quanto riguarda l’introduzione di un nuovo articolo nelle norme di attuazione del Piano regolatore per la costituzione di una commissione consultiva di esperti in materia di domande di costruzione. Gli esperti, ovvero architetti, urbanisti e altri professionisti del settore, hanno il compito di esaminare e preavvisare le domande di costruzione relative a progetti edilizi pubblici e privati sul territorio. Come rappresentante comunale nell’Associazione aiuto e cure a domicilio del Bellinzonese (Abad) è stato nominato il consigliere comunale Andrea Torrigiani.