Sbagli contabili nei bilanci della Confederazione
Sono stati fatti errori contabili nei bilanci della Confederazione del 2017. Lo ha rivelato ieri il ‘Blick’, che ha portato alla luce calcoli sbagliati in tre unità amministrative. La notizia è stata confermata ieri dal Dipartimento federale delle finanze (Dff), precisando che gli errori non hanno causato danni finanziari alla Confederazione: le unità amministrative responsabili correggeranno gli sbagli commessi. Una delle tre unità amministrative – ha rivelato il ‘Blick’ – ha messo a bilancio attivi sovrastimati dell’autostrada A16 (Transjurane), per un valore di circa 397 milioni di franchi. Il secondo caso riguarda l’imposta preventiva che è stata contabilizzata in un anno errato. Sono quindi stati messi a bilancio 178 milioni in più del previsto. La terza ‘svista’ riguarda gli immobili dell’ufficio federale dell’armamento (Armasuisse): anche in questo caso le eccedenze sono state sovrastimate e dovrebbero essere ritoccate al ribasso di 117 milioni di franchi. Stando al Dff, solo i 178 milioni in più dell’imposta preventiva avranno una conseguenza diretta sui conti 2017 della Confederazione. Dopo la correzione, le eccedenze ordinarie risulteranno di 2,6 miliardi di franchi e non di 2,8 miliardi come annunciato in un primo tempo dal consigliere federale Ueli Maurer. Sulla vicenda sarebbe già intervenuto il Controllo federale delle finanze. Interrogato dall’Ats, non ha confermato né smentito le rivelazioni del giornale zurighese. La Commissione delle finanze del Consiglio nazionale si occuperà del caso in una seduta tra due settimane. Le rivelazioni del ‘Blick’ si aggiungono alle critiche di partiti e opinione pubblica sulla pubblicazione dei conti 2017. Essi presentano un’eccedenza di 2,8 miliardi rispetto al deficit previsto di 250 milioni, ma, in realtà, il surplus è di 4,8 miliardi, visto che per la prima volta sono stati contabilizzati 2 miliardi di accantonamenti per futuri rimborsi. Il Ps ha chiesto a Maurer di investire le eccedenze nei settori colpiti dai tagli invece di usarle per ridurre il debito della Confederazione. Per il Ppd le basi legali riguardanti gli accantonamenti iscritti a bilancio dal Dff e la riduzione dell’eccedenza che ne risulta devono essere chiarite. ATS