Iscritti Aire, tasse immobiliari leggere
I cittadini italiani pensionati e residenti all’estero possono chiedere agevolazioni fiscali
Sulla casa, in Italia, vige una vera e propria giungla di tasse e balzelli vari. Le sigle sono quanto di più esotico esista, almeno alle orecchie di chi non è abituato al linguaggio burocratico-amministrativo italiano: Imu, Tasi e Tari, solo per citare le più recenti. Spesso, più che l’onere finanziario, diventa pesante l’adempimento fiscale stesso. Se poi si risiede all’estero, le difficoltà sono ancora maggiori soprattutto se – come è il caso – esistono specifici benefici fiscali per gli emigrati italiani. Non tutti lo sanno e non tutti sanno a chi rivolgersi. Da inizio anno, la Confedilizia, associazione italiana dei proprietari di immobili, ha aperto un’antenna anche in Svizzera a Bellinzona (piazza Magoria 9, confedilizia-ch@bluewin.ch). I responsabili Paolo Gasparini ed Enrico Forghieri sono a disposizione – su appuntamento – per delucidazioni e chiarimenti sul ‘pianeta casa in Italia’. Ma qual è la tassazione Imu, Tasi e Tari prevista per gli immobili dei cittadini italiani che risiedono all’estero? La risposta è semplice. Se si risiede all’estero per più di dodici mesi, esiste il dirittodovere per i cittadini italiani di iscriversi presso l’Aire (Anagrafe degli italiani residenti all’estero) tenuta presso i consolati. Tale iscrizione permette di usufruire dei servizi consolari ed è condizione necessaria per ottenere una tassazione agevolata degli immobili posseduti in Italia. La legge 80/2014 – ci spiega Paolo Gasparini – prevede che a partire dall’anno 2015 e per gli anni seguenti, è considerata direttamente adibita ad abitazione principale una e una sola unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani iscritti all’Aire, già pensionati nello Stato di residenza, a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata o data in comodato d’uso. Sulle stesse unità immobiliari “le imposte comunali Tari e Tasi sono applicate, per ciascun anno, in misura dei due terzi”, si legge nella norma di legge. In seguito, il Ministero dell’economia e delle finanze – con risoluzione n. 10/2015 – ha chiarito che in presenza di più immobili, il contribuente pensionato e residente Aire può scegliere quale immobile adibire ad abitazione principale. Per gli altri cittadini Aire valgono invece le aliquote ordinarie.