Viscom Ticino, appalti pubblici ‘al miglior prezzo’
L’associazione delle tipografie saluta positivamente il cambio di approccio del Cantone
“Il prodotto stampato si deve differenziare e deve dare emozioni per riuscire a competere con i cambiamenti tecnologici in atto”. È quanto emerso durante l’assemblea di Viscom Ticino, l’associazione delle tipografie, svoltasi giovedì sera sul lago di Lugano. Il direttore della sezione Ticino Stefano Gazzaniga ha sottolineato con piacere i nuovi criteri di aggiudicazione degli appalti pubblici per il settore: ora infatti il prezzo ‘pesa’ per il 50%. L’ente pubblico non delibererà più al minor prezzo, bensì al miglior prezzo. “Con questo cambiamento il Cantone ha sottolineato che il sostegno all’economia non passa unicamente dal prezzo più basso, ma da fattori molto più importanti che permettono di raggiungere degli obiettivi a lungo termine”, si legge in una nota. Per quanto riguarda l’associazione a livello svizzero, il direttore generale Thomas Gsponer ha parlato del contratto collettivo di lavoro del settore che andrà a scadere alla fine del corrente anno. Il catalogo delle rivendicazioni, basate su 5 punti importanti, è pronto per la presentazione, il prossimo 18 maggio, in occasione dell’assemblea nazionale. “I cinque punti non vanno nella direzione di uno smantellamento delle prestazioni, ma a una semplificazione degli articoli; quindi la sostanza rimarrà fondamentalmente intatta”, si legge ancora nella nota. È stata poi presentata la nuova associazione ‘print + communication’ attiva dallo scorso 1° gennaio, che si rivolge in particolare a tutte le agenzie pubblicitarie e di comunicazione presenti sul territorio, confermando che “per riuscire a raggiungere gli obiettivi comuni di settore bisogna aderire alle organizzazione del mondo del lavoro, in modo che l’unione faccia la forza”. Stefano Gazzaniga è ritornato infine sulla questione della formazione di base, dove il settore purtroppo è confrontato con un calo di posti di tirocinio. Ha quindi rinnovato l’invito alle aziende nel voler credere nella formazione, vera linfa per il futuro del settore.