Gli elvetici cercano un inizio sprint verso le medaglie
Cominciano con la prova individuale più spettacolare, lo sprint cittadino, gli Europei “ticinesi”. A Bellinzona si tengono le qualificazioni della gara di velocità, che si svilupperà e chiuderà nell’arco di una quindicina di minuti, su un tracciato di poco superiore ai 3 chilometri, con 50 metri di salita. La partenza verrà data domani alle 9.30 per le ragazze, mentre il primo atleta maschio si lancerà sul tracciato alle ore 10.30. Nessuno, tranne pochissimi addetti ai lavori, sanno da dove partiranno gli atleti per lanciarsi sui tracciati realizzati da Olivier Minotti. I migliori 17 di ogni batteria di qualificazione prenderanno poi parte alla finale di Mendrisio, che inizierà alle ore 16.30, pure in un luogo sotto embargo, e si svilupperà lungo i tracciati elaborati da Giorgio Bernasconi. Conosciute per contro le arene di arrivo, dove si potranno seguire su grande schermo le gare: a Bellinzona la corsa terminerà in piazza del Sole, a Mendrisio nell’area di Villa Argentina (l’accesso ai centri cittadini durante le gare è libero per pedoni e spettatori). Fra i grandi favoriti della prova di apertura figurano gli orientisti svizzeri, che si dovranno guardare soprattutto dalle rappresentative scandinave (Svezia, Norvegia, Finlandia e Danimarca) e da Russia, Francia e Gran Bretagna. Sogna una medaglia individuale, specialmente nello sprint, anche la ticinese Elena Roos, pronta a giocare le sue molte carte dopo un 2017 da incorniciare. La svedese Tove Alexandersson, la danese Maja Alm e la russa trapiantata in Svizzera Natalia Gemperle saranno le avversarie principali della 27enne di Cugnasco e delle sue compagne di Judith Wyder e Julia Gross (entrambe possono ambire al podio di Mendrisio). Tra gli uomini ambiscono a una medaglia i rossocrociati Matthias Kyburz, Daniel Hubmann, Florian Howald e Martin Hubmann. Li contrasteranno i fortissimi svedesi Leandersson, Regborn e Svensk, con il belga Michiels, il francese Tranchand e qualche austriaco, britannico e norvegese nel ruolo di outsider. Al via dello sprint, ma senza grandi ambizioni, anche il ticinese Sebastian Inderst.