Cosby e Polanski fuori dall’Academy
Non eticamente idonei: con questa motivazione l’Academy taglia i ponti con Roman Polanski e Bill Cosby e li espelle dal suo board. La notizia è stata data dalla stessa organizzazione che conferisce i premi Oscar. La decisione dell’Academy segue di pochi giorni il verdetto di colpevolezza emesso da una corte di Filadelfia contro l’ex “papà d’America” per tre capi d’accusa di violenza sessuale. Diversa la situazione per Polanski: è da oltre quarant’anni che sul regista francopolacco pende un mandato di arresto per violenza sessuale con l’aiuto di sostanze stupefacenti ai danni di Samantha Geimer, all’epoca tredicenne. Una vicenda umana e giuridica complessa, che ha portato anche all’arresto, e poi al rilascio, di Polanski in Svizzera. Negli ultimi anni altre tre donne hanno accusato Polanski di violenza sessuale, ma le indagini si sono arenate o addirittura sono state archiviate, come accaduto per prescrizione per lo stupro che sarebbe avvenuto nel 1972 nello chalet del regista a Gstaad. Ad ogni modo, il regista ha annunciato l’intenzione di appellarsi, chiedendo che il suo caso venga discusso pubblicamente. Prima di Polanski e Cosby la scure si era già abbattuta su Harvey Weinstein, il produttore hollywoodiano per antonomasia, anche lui travolto dagli scandali di abusi sessuali seriali. Weinstein era stato cacciato via lo scorso ottobre. “Non vogliamo solo separarci da qualcuno che non merita il rispetto dei suoi colleghi – aveva affermato l’Academy – ma anche inviare un messaggio: l’era della deliberata ignoranza e della vergognosa complicità in un comportamento sessuale predatorio e di molestie sul lavoro nella nostra industria è finito”. Il produttore ha tuttavia mantenuto l’Oscar vinto nel 1999 con ‘Shakespeare in Love’. Allo stesso modo Polanski conserverà la statuetta vinta nel 2003 come miglior regista per il film ‘Il Pianista’. La Television Academy, organizzazione equivalente all’Academy per la televisione e promotrice degli Emmy, ha invece rimosso il nome di Cosby dalla lista della sua Hall of Fame nonché la sua statua dall’Academy’s Hall of Fame Plaza. L’Academy ha rivisto i suoi standard etici lo scorso dicembre subito dopo l’espulsione di Weinstein e ha stabilito un codice di condotta per tutti i suoi membri.