Futuro del Nara, il Comune valuta i passi da fare
La questione è stata sollevata martedì durante la seduta di Consiglio comunale
“Come si sta muovendo il Municipio di Acquarossa a seguito della recente notizia delle dimissioni di Fabio Mandioni da direttore del Nara?”. Lo ha chiesto martedì il consigliere comunale Mauro Tognali (Sinistra e Indip.) durante la seduta del Legislativo di Acquarossa. Ricordiamo che gli impianti di risalita sono di proprietà del Comune. Il sindaco Odis Barbara De Leoni ha informato che il Municipio prevede di incontrare prossimamente la Sa degli Amici del Nara (con il nuovo presidente Remo Signorelli) e l’apposita commissione Nara del Consiglio comunale per definire i passi futuri.
Sì unanime ai nuovi spogliatoi
All’unanimità il Consiglio comunale ha approvato l’importante credito di 1,72 milioni di franchi per la costruzione dei nuovi spogliatoi e per la sistemazione esterna al campo sportivo di Dongio. Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo stabile di due piani rispettoso delle direttive in materia di edifici sportivi. Al pianterreno sono previsti gli spogliatoi, i servizi igienici, un’infermeria e uno spazio polifunzionale (sala muscolazione) che all’occasione può essere trasformato in un terzo spogliatoio. Al piano superiore verranno invece creati lo spogliatoio per gli arbitri, una cucina-buvette, una sala riunioni, altri servizi igienici, la lavanderia, il locale tecnico (con centrale termica che servirà pure il vicino magazzino dei Pompieri e l’annessa sala multiuso) e una terrazza. Il centro sarà gestito dalle principali società sportive che ne fanno uso, ossia Blenio Calcio con una settantina di ragazzi da tutta la valle, il Gruppo atletico di Dongio (Gad) con 54 giovani pure da tutta la valle e la Polisportiva con oltre 120 iscritti. In totale il Centro è frequentato da circa 250 bambini, giovani e adulti per la pratica di svariate attività sportive e ricreative. I consiglieri, diretti dalla nuova presidente Marusca Cima (Plr), hanno quindi riconosciuto l’importanza del ruolo di questa struttura per la comunità della Media Valle ma non solo. Tolti i sussidi e i contributi previsti, al Comune resterà un importo significativo di circa 1,4 milioni franchi. In futuro il Comune si assumerà i costi di manutenzione straordinaria, mentre le società assicureranno la gestione e ne assumeranno i costi per la parte ordinaria. Nella stessa seduta è stato approvato il Consuntivo comunale 2017 che ha chiuso con una maggiore entrata di circa 133mila franchi (8,8 milioni alle entrate e 8,7 alle uscite). Sono poi stati approvati un credito di 300mila franchi per l’aumento del capitale azionario della Biomassa Blenio Sa, un credito di 105mila franchi per l’acquisto del terreno delle Autolinee Bleniesi (sul quale sorgerà la centrale termica, mediante un diritto di superficie) e un credito di 190mila franchi per la sistemazione della strada d’accesso alla centrale e al ristorante Rubino.