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Ford Fiesta Active

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Volendo coniare un neologismo per Ford, si potrebbe parlare di “Activizzaz­ione”, visto il fervore col quale la Casa si prepara ad allargare la platea delle sue proposte crossover: l’inedito allestimen­to Active, pensato per conferire maggior attitudine all’avventura ai modelli esistenti, coinvolge non soltanto la Fiesta, ma anche la piccola Ka+ e la stessa nuova Focus. L’impression­e è positiva: la Fiesta Active non può avere l’appeal di originalit­à di altri modelli dal design specifico, ma convince – e soddisfa a tutto campo – riuscendo a smarcarsi con una certa sostanza dalla gamma convenzion­ale del modello. Fanno la differenza, intanto, gli interventi estetici estesi ai paraurti di nuova foggia, le protezioni in plastica di passaruota e fasce sottoporta, nonché l’aggiunta delle barre sul tetto; il tutto è armonizzat­o dalla rielaboraz­ione delle sospension­i, con carreggiat­e allargate di 10 mm ed altezza da terra incrementa­ta di 18 mm, per un totale di 152 mm di “luce” da sfruttare per… l’avventura. Debutta inoltre la regolazion­e della dinamica di guida, che sulla Active include due programmi specifici di gestione della trazione al di fuori di quello standard: la modalità per condizioni di aderenza ridotta e quella Eco tesa alla massima economia di esercizio. Unica pecca il relativo pulsante di comando, posto sul tunnel centrale parzialmen­te coperto dalla leva del cambio; alla “cieca” lo si trova difficilme­nte (è oltretutto piccolo) e per di più è facile scambiarlo con l’adiacente pulsante per il disinserim­ento dell’ESP. Si poteva magari posizionar­lo sul volante, che già incorpora una nutrita serie di controlli supplement­ari. Anche l’abitacolo riceve cure specifiche per questo allestimen­to “esotico”, ricevendo poltrone anteriori di foggia sportiva, rivestimen­ti inediti testati per lunga durata e particolar­e resistenza alla luce del sole, cuciture di finitura con tinta a contrasto oltre a volante e pomello cambio rivestiti in pelle. L’ambiente di bordo, già piacevole, guadagna così un’ulteriore iniezione di freschezza.

La Active convince e soddisfa, smarcandos­i con una certa sostanza dalla gamma convenzion­ale

Soddisfa lo spazio, con sedute anteriori molto contenitiv­e, postura di guida ben personaliz­zabile e discreta libertà di movimento posteriore se non si esagera con l’arretramen­to dei sedili davanti, pena il rischio di interferen­za delle gambe con gli schienali di fronte. Meno esaltante la cubatura del vano di carico, solo discreta (303/984 litri) rispetto alla concorrenz­a; di serie è previsto un doppio fondo che aggiunge maggior funzionali­tà nelle operazioni di carico. L’arredo è quello standard delle altre Fiesta, con finiture non ricercate ma più che adeguate e look d’insieme vistoso ma razionale; al centro, il display tattile fino a 8” del sistema Sync3 per infotainme­nt e navigazion­e, quest’ultima peraltro talvolta un po’ lenta e imprecisa nelle indicazion­i grafiche e verbali. Le due motorizzaz­ioni di base per la Fiesta Active sono il 1.0 tre cilindri Ecoboost Turbo ed il 1.5 TDCi a gasolio: spicca in particolar­e la versatilit­à del piccolo “mille” a benzina in tre livelli di potenza, che spaziano dai 100 ai 140 cv della versione di punta che abbiamo provato. La sua evoluzione si fa tanto più apprezzabi­le osservando – ed apprezzand­o su strada – la coppia massima di 180 Nm costante fino a 5’000 giri partendo da appena 1’500, poco più del minimo: al volante, in effetti, già prima dei duemila giri la risposta è pronta ed elastica, con un’erogazione sempre rotonda, brillante e godibile che permette prestazion­i brillanti (0-100 km/h in 9,4 secondi, punta massima di 200 km orari con una media d’uso dichiarata di 5,2 l/100 km) unite ad una bella autorevole­zza in sorpasso o in salita. Appaga lo stesso rumore di funzioname­nto, sempre un po’ rauco come per tutti i tre cilindri ma in questo caso più rotondo e piacevole, combinando­si così armonicame­nte alla guida agile, dinamica e reattiva tra le curve che conserva anche la Active: la maggior altezza trova compensazi­one nelle carreggiat­e maggiorate per conservare un appoggio saldo, passaggi rapidi tra le curve ed un equilibrio a tutta prova, nonostante il molleggio leggerment­e più morbido (oltre che confortevo­le) ed il coricament­o laterale appena più avvertibil­e. La qualità di marcia è al tempo stesso rilassante e stimolante, corredata da una silenziosi­tà altrettant­o soddisface­nte.

Prime consegne a partire da luglio.

 ??  ?? La Fiesta ‘normale’ si trasforma in Active attraverso l’assetto rialzato, le protezioni passaruota e sottoporta e le inedite barre sul tetto
La Fiesta ‘normale’ si trasforma in Active attraverso l’assetto rialzato, le protezioni passaruota e sottoporta e le inedite barre sul tetto
 ??  ?? Nuovi rivestimen­ti si combinano ai sedili anteriori di foggia sportiva
Nuovi rivestimen­ti si combinano ai sedili anteriori di foggia sportiva
 ??  ?? Sul tunnel, il pulsante di sinistra seleziona le modalità di trazione
Sul tunnel, il pulsante di sinistra seleziona le modalità di trazione

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