Verso l’espansione e un centro apprendisti interaziendale
La domanda di protesi nel mondo è strettamente legata alla situazione economica generale. Il Ceo della Smb Medical Heimo Wabusseg spiega infatti che, contrariamente alle placche metalliche utilizzate in caso di fratture, l’impianto di protesi necessario a seguito dell’usura dell’articolazione è meno urgente e viene effettuato quando la disponibilità economica del paziente lo permette. «L’invecchiamento della popolazione, la maggiore accessibilità in ambito sanitario e la modernizzazione delle infrastrutture contribuiscono al boom di richieste», aggiunge il Ceo. Ciò considerato, l’obiettivo dell’azienda è di raddoppiare il numero di pezzi prodotti annualmente passando a circa 600mila unità. Un aumento graduale possibile grazie all’assunzione di ulteriore personale, all’acquisto di nuovi macchinari e all’espansione fisica, inizialmente all’interno della fabbrica attuale. «Ogni anno investiamo circa 2 milioni per aumentare la capacità produttiva e la sicurezza nell’azienda», spiega il direttore finanziario Andrea Costa. In un secondo tempo, spiegano i vertici, l’intento è quello di costruire nuovi spazi sul sedime edificabile di loro proprietà al posto degli attuali parcheggi, che potrebbero essere trasferiti sottoterra. Altro importante obiettivo è la realizzazione di un centro formativo per apprendisti, magari interaziendale in collaborazione con altre ditte. Già attualmente ne vengono accolti circa 7-8. «Essendo difficile trovare dei profili con le competenze necessarie, riteniamo interessante occuparci del loro percorso formativo», spiegano i vertici dell’Smb Medical.