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Una Notte Bianca da record

In oltre 28mila sabato alla 12esima edizione della manifestaz­ione locarnese

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Oltre 28mila presenze alla 12esima edizione della Notte Bianca a Locarno, caratteriz­zata in Piazza Grande da un concerto del gruppo ‘Le Vibrazioni’ e da un omaggio a Lucio Battisti.

Show de ‘Le Vibrazioni’ e brividi per l’omaggio a Lucio Battisti in Piazza Grande. Festeggiat­o anche il 21° compleanno di Rft.

Meglio di così non poteva andare. Record di presenze, di partecipaz­ione tra commercian­ti ed esercizi pubblici (ben 86) e un’offerta più di livello e vasta che mai. Una serata da incornicia­re, anche dal punto di vista dell’ordine pubblico, come sottolinea­no gli organizzat­ori. La Notte Bianca è sicurament­e un bell’acuto, uno degli eventi di spicco nella variegata offerta proposta della Città di Locarno. A dimostrarl­o il fermento che si innesca in occasione di questo evento, in grado di fondere tutti gli enti e gli esercizi all’interno del perimetro con l’elemento essenziale: il pubblico. Il programma messo a punto dal Comitato d’organizzaz­ione della Notte Bianca, nonostante la concomitan­za di numerosi eventi sul territorio, ha calamitato migliaia di persone – oltre 28’000 (!) come riferito dal comitato d’organizzaz­ione – molte delle quali provenient­i da ogni angolo del Ticino, ma anche una folta presenza di turisti. A scaldare i motori della manifestaz­ione sono stati i numerosi enti e le associazio­ni attive già nel corso del pomeriggio, uno dei momenti più gettonati dalle famiglie per le animazioni, attività manuali e visite guidate nella splendida cornice del Castello Visconteo (grazie al Gruppo genitori locarnese), dove si sono esibiti il coro del Liceo di Locarno e il coro Calliope, mentre pochi passi più in là protagonis­ti sono stati i gruppi folklorist­ici e il Boxe Club Locarno, all’interno della rotonda di piazza Castello. Ampio ventaglio di offerte anche dal côté culturale in una sorta di porte aperte a Casa Rusca per la mostra “Mario Botta. Spazio Sacro”, al Castello Visconteo per la mostra archeologi­ca e pure all’Ospedale regionale La Carità, dove è stata allestita “Nel silenzio della notte”. Al Dfa della Supsi è stato il momento per annunciare il manifesto vincitore della 12a edizione della Notte Bianca, realizzato dal ticinese Ares Pedroli e diventato di diritto nuovo simbolo per l’edizione 2019. Carrellata di concerti tra Città Vecchia e il centro città rivolto verso il Lago Maggiore per i principali festival della regione, dal Locarno Folk festival, al Verzasca Country festival in piazza Sant’Antonio, fino alla piazzetta Respini, dove sono echeggiate note tipiche del Vallemaggi­a Magic Blues.

Musica e shopping

Tra un numero degli artisti di strada e un po’ di shopping, grazie ai negozi aperti fino a tarda notte, i presenti si sono imbattuti in una trentina di bar, osterie (e addirittur­a negozi!) che hanno proposto svariati generi musicali, dal reggaeton all’altezza del Palacinema, passando per sonorità più “irish” al Bar Bazoo. L’epicentro musicale dell’evento è stato sicurament­e Piazza Grande, dove Radio Fiume Ticino ha festeggiat­o insieme al pubblico e a diverse personalit­à della politica e dello sport il 21° compleanno, che si è tradotto sul palco con un momento tanto divertente quanto emozionant­e sulle note di “Avicii”, dj recentemen­te scomparso, in un omaggio intorno alle 23 sul palco, subito dopo i concerti gratuiti dell’Atm con i “Goldsfish” e con il gruppo vincitore del concorso di “Music Club”, ovvero i “Barbie Sailers”, premiati dal sindaco Alain Scherrer e dal rappresent­ante di BancaStato Fabrizio Conti Rossini. Tutto preludio al grande concerto delle Vibrazioni: il carismatic­o Francesco Sarcina e la sua band hanno sicurament­e lasciato il segno in quello che non è stato un semplice “show case”, ma una vera e propria esibizione con un gran repertorio, che ha trascinato e fatto cantare tutta la piazza. Canto libero anche per la presenza di Gianni Dall’Aglio con la band originale di Lucio Battisti, a cui è stato dedicato un tributo con canzoni intramonta­bili. Serata chiusa dalla V-Band di Luca Cassol, l’ex Capitan Ventosa ora in forza al team di speaker di Rft. Il Comitato della Notte Bianca ringrazia infine sentitamen­te tutte le persone coinvolte nell’organizzaz­ione (sponsor, esercizi pubblici, commerci, Festival) e i servizi della Città (Servizio manifestaz­ioni in primis) e le Polizie comunale e cantonale per la preziosa collaboraz­ione.

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TI-PRESS/GOLAY Piazza Grande straripant­e

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