E per il Lugano fanno quattro
Arnaldo Deserti: ‘Non ci fermiamo: adesso vogliamo anche il titolo’
Dopo una semifinale all’ultimo respiro, con il gol vittoria sul Kreuzlingen agguantato a un paio di secondi dalla fine dei tempi regolamentari, il Lugano di Gianfranco Salvati riesce nuovamente ad alzare al cielo la Coppa Svizzera. Ed è la quarta volta di fila che gli succede, in un’appassionante finale giocata sabato sera al Lido (di fronte a quasi quattrocento spettatori) contro lo Sciaffusa, nettamente sconfitto per 15-7 (3-3, 5-0, 2-2 e 5-2 i parziali). I renani hanno saputo reggere il ritmo dei ticinesi unicamente nel primo quarto. Nel secondo, infatti, i padroni di casa hanno letteralmente spiccato il volo, colpendo sistematicamente la retroguardia ospite con tutta una serie di combinazioni che ha ripetutamente strappato gli applausi del pubblico. Alla fine c’è stata gloria per tutti – pur se i grandi mattatore sono stati Arnaldo Deserti e Dusan Radivojevic, autori di ben quattro reti a testa, in gol sono andati anche Federico Pagani (tripletta), Deni Fiorentini (doppietta) e Goran Fiorentini e Boris Dokic – in una serata che si è trasformata in un’autentica festa, per celebrare il primo trofeo stagionale vinto dai campioni in carica. «È stata davvero una vittoria meritata – dice il raggiante Deserti a fine gara –, frutto della nostra grande disciplina e della nostra incrollabile determinazione. Ora però non dobbiamo fermarci ma, al contrario, dobbiamo continuare su questa strada perché dopo la Coppa vogliamo anche vincere il titolo. A Lugano sto vivendo un periodo bellissimo: il Lido è come una famiglia e pure il pubblico è fantastico».