Collina, il Plr si distanzia da Cattaneo
La maretta annunciata si fa uragano in Collina. Dopo la controversa conduzione del vicesindaco Giorgio Cattaneo del Dicastero polizia e la sua rinuncia, ieri il Plr esprime preoccupazione in una lettera aperta per “l’arrocco deciso dal Municipio di Collina d’Oro, dei dicasteri Polizia e Cultura”. La sezione Plr non ne è stata neppure informata. E prende le distanze dalla decisione del suo municipale, a cui aveva chiesto di “fare un passo indietro”. La presidente Maristella Polli scrive che “il municipale e vicesindaco, Giorgio Cattaneo, si è reso conto delle evidenti difficoltà avute nella conduzione del Dicastero polizia e ha proceduto, senza nostro consenso, allo scambio”. Il Plr ricorda i “diversi avvicendamenti in Polizia comunale, dalla perdita del comandante dimissionario al licenziamento del vice per problemi penali, cambiamenti questi che hanno sicuramente disorientato il gruppo di agenti”. Il corpo ne ha patito in un periodo in cui è in fase di implementazione la polizia strutturata intercomunale con il Comune di Paradiso. Occorre quindi “un clima di serenità e una conduzione politica coerente e chiara, ciò che non è successo negli ultimi mesi. Giorgio Cattaneo ha deciso di sua spontanea volontà di rimettere il proprio mandato nelle mani del collega municipale del Ppd, che avrà il compito di riportare l’auspicata serenità fra gli agenti”. La sezione Plr “sostiene da sempre i propri municipali con vigore e convinzione ma da loro si aspetta, con altrettanta fermezza, che si assumano le proprie responsabilità, onorando il mandato ricevuto. Perciò il comitato, all’unanimità, si distanzia dalla decisione del municipale Plr di rinunciare al Dicastero polizia: una grave rinuncia che crea disagio e sconcerto nella comunità liberale-radicale della Collina”. Eppure, in varie sedute straordinarie del comitato Plr anche in presenza dei consiglieri comunali, la sezione aveva chiesto a Cattaneo di fare un passo indietro a fronte delle critiche mosse da più parti e dalla sfiducia dimostratagli dagli agenti di polizia, per permettere al subentrante di mantenere e prendere in mano saldamente il dicastero. Ma Cattaneo ha scelto di ignorare l’invito del suo partito sacrificando il dicastero passato in altre mani. Da qui, la presa di distanza dal vicesindaco da parte del Plr che si rimette alle future decisioni del Municipio.