‘Un cambio di paradigma importante’
«Si tratta di un cambio di paradigma importante». Così il relatore Nicola Pini (Plr), coordinatore della Sottocommissione lavoro, valuta il risultato di mesi di approfondimenti sul tema dell’utilizzo dei tre milioni di franchi da destinare a misure a sostegno dell’occupazione. Le proposte avanzate nel rapporto «rappresentano misure attive, mirano cioè a fare il possibile per cercare di dare un lavoro alle persone». Un approccio diverso rispetto a quello ipotizzato in un primo momento dal parlamento (eravamo nel 2015), quando si decise di estendere le indennità di disoccupazione di alcuni mesi. Un intervento “passivo” che non ha convinto totalmente, e che dunque resta almeno per ora “congelato”, nell’attesa di vedere quali risultati si riuscirà a ottenere con le nuove misure individuate dalla Sottocommissione. «Si tratta di misure innovative, che possono dare effetti positivi – valuta Pini –. Se così sarà, allora l’indirizzo futuro sarà totalmente in questa direzione. Se invece non otterremo gli effetti sperati, torneremo a valutare la possibilità di introdurre le indennità straordinarie di disoccupazione». Oltre alle due misure concrete – il coaching e il progetto destinato ai giovani disoccupati a favore della loro formazione – la Sottocommissione auspica pure «una maggiore e più sinergica collaborazione interdipartimentale – conclude Pini –. Questa dev’essere la tela di fondo».