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Il Ps: l’attuale linea collinare Flp sia mantenuta

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Quattro punti e il semaforo da verde diventa giallo. I membri socialisti della Commission­e gestione e finanze – Pelin Kandemir Bordoli, Milena Garobbio e Ivo Durisch – hanno infatti firmato con riserva il rapporto favorevole al messaggio sul Tram-Treno. «Sosteniamo il progetto nel suo insieme e il credito – spiega il deputato –, a seguito delle audizioni e delle analisi tuttavia, dal nostro punto di vista si potrebbero apportare ulteriori migliorame­nti, a cui il Consiglio di Stato non dovrebbe restare insensibil­e». I punti cruciali sono come detto quattro. In primo luogo il mantenimen­to dell’attuale linea di collina della Ferrovia Lugano-Ponte Tresa (Flp), nello specifico la tratta che dalla città si snoda da Sorengo e Muzzano fino a Bioggio. «Non facciamo un errore già fatto una volta (il riferiment­o è alla vecchia linea tramviaria urbana, ndr), togliendo un trasporto pubblico utile». Riguardo a quest’aspetto, il governo sembrerebb­e essere tuttavia decisament­e fermo: mantenendo anche questa linea, la Confederaz­ione non finanziere­bbe più il servizio – come fa oggi per oltre la metà delle spese –, che andrebbe a pesare sulle spalle cantonali. «Le aree interessat­e – spiega Pini – dovrebbero venir allacciate tramite un capillare trasporto su gomma, con anche dei vantaggi: si toccherebb­ero alcune zone oggi non servite dal trasporto pubblico, come la Piodella».

In Gran Consiglio entro fine mese

Un secondo tasto dolente è il comparto di Cavezzolo a Bioggio: «A nostro avviso, allo stato attuale viene compromess­o un po’ il potenziale della zona – ancora Durisch –, un’alternativ­a sarebbe l’accesso in galleria più a Sud, prolungand­o l’attuale viadotto a Nord dell’aeroporto». La controvers­a asta Bioggio-Manno (cfr. articolo principale) è poi al centro anche delle perplessit­à socialiste, che vorrebbero una maggior attenzione alle altre proposte. Il quarto punto infine è «un po’ futuristic­o. È la proposta di Rail Valley: invece di scavare le scale mobili sotto la stazione Ffs di Lugano, propone di realizzare delle gallerie ferroviari­e elicoidali. Bisogna valutarne l’impatto economico e l’attuabilit­à». Come le riserve socialiste si ripercuote­ranno in votazione, lo sapremo fra un paio di settimane, quando il credito sarà sottoposto al Gc.

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