Naturalizzazioni, ora Massagno è unanime
Richieste di attinenza comunale approvate all’unanimità. Dopo che lo scorso dicembre era stato negato il passaporto svizzero a due cittadini afgani in apprendistato, lunedì sera il Consiglio comunale ha invece espresso piena luce verde a 10 richieste. Vista la presenza di diversi candidati in sala, il legislativo ha inoltre deciso di porre questo tema all’ordine del giorno al primo posto. Durante la seduta è stato concesso un credito di 118’500 franchi per la sostituzione della centrale termica della scuola dell’infanzia in via Motta. Si tratta di una soluzione tecnicamente semplice che prevede la sostituzione della caldaia con una nuova a gas a condensazione, nonché la posa dei nuovi aggregati nella centrale (unità interna della pompa di calore, accumulatore, caldaia e accessori). Il Consiglio comunale ha inoltre aggiornato il Regolamento comunale, il Regolamento organico dei dipendenti della Polizia Ceresio Nord e il Regolamento rifiuti, conformandoli alle attuali disposizioni cantonali. Il Ppd, primo firmatario Mattia Ferrazzini, ha presentato una mozione che chiede l’avvio di uno studio per valutare la disponibilità di posti nelle case anziani a Massagno in funzione dei bisogni futuri, tra i quali un possibile ampliamento di Casa Girasole. Il Municipio ha poi risposto a due interpellanze. Philippe Bouvet e cofirmatari hanno ottenuto, con parziale soddisfazione, le risposte alla loro articolata interpellanza concernente la situazione del Centro Valgersa. Per contro Pierfranco Longo, primo firmatario, ha manifestato la sua completa soddisfazione per la risposta del sindaco in merito alla sicurezza degli spazi esterni delle nuove scuole elementari. Si è trattato di una risposta corale che ha visto concorrere differenti dicasteri e il Municipio – osserva nel suo comunicato stampa il Comune – in merito a una problematica sotto controllo da parte delle istanze preposte (Ufficio tecnico, scuole, polizia). Il Municipio ha poi ribadito il suo impegno a “garantire alla cittadinanza una fruizione degli spazi in questione scevra da preoccupazioni di sorta, ai sensi di un monitoraggio e una prevenzione costante, in atto da tempo”.