Nuova vita per il Piano della Stampa
Riqualificare il paesaggio e l’ambiente; riorganizzare il territorio e la rete viaria; promuovere l’insediamento di attività ad alto valore aggiunto e incrementare le aree destinate a quelle sportive e ricreative al Maglio. Sono ambiziosi gli obiettivi del Piano regolatore intercomunale del Piano della Stampa approvato dal Consiglio di Stato. Un’approvazione salutata con soddisfazione dagli esecutivi di Lugano e Canobbio. Sì, perché il comparto per decenni si è sviluppato in maniera disordinata, sia dal profilo urbanistico, sia delle funzioni insediate, frutto di una pianificazione poco organica e dall’identificazione dell’area come poco pregiata, in cui relegare i contenuti “meno nobili”. Da qui, sono nati e cresciuti problemi di ordine urbanistico, paesaggistico, idrogeologico, di carico ambientale e di sicurezza infrastrutturale. Negli ultimi anni, con l’apertura della galleria Vedeggio-Cassarate, la zona è diventata interessante per il potenziale insediativo con ancora ampi spazi liberi. Ora, con il nuovo Pr, il ruolo del Piano della Stampa per il polo urbano del Luganese sarà consolidato e riqualificato, per ospitare sia le tradizionali funzioni artigianali e produttive, necessarie perché utili all’agglomerato di Lugano (attività di servizio alle imprese e all’agglomerato urbano, magazzini, garage), sia attività in grado di valorizzare un territorio dal profilo economico e importanti aree di svago, ricreazione e sportive a beneficio della popolazione dei comuni coinvolti. Gli obiettivi del Pr si traducono con la sistemazione del Cassarate e del riale Cossio, la rinaturazione della cava Silvagni e il risanamento dei siti di deposito. I due esecutivi sono convinti di poter creare le condizioni per garantire le funzionalità e possibilità di sviluppo alle aziende, attraendo se possibile attività a più alto valore aggiunto, grazie alla migliore accessibilità data dalla galleria Vedeggio-Cassarate. La contiguità fisica con il nuovo quartiere di Cornaredo e con Canobbio e i collegamenti pedonali e ciclabili rendono strategica la promozione delle attività di svago e del tempo libero legate alle attrezzature sportive, di sinergie fra queste e il potenziamento della fruibilità e della riqualifica paesaggistica e ambientale delle aree di interesse naturalistico, come il comparto fluviale del Cassarate. Su un’area di quasi 137’000 m2, troveranno spazio anche il futuro centro sportivo e ricreativo del Maglio, le relative aree per le attrezzature sportive e un parco lungo il fiume.