Proposta Evita e le strumentalizzazioni
È perfettamente comprensibile la necessità del Ppd di distogliere l’attenzione dalle sue “gabole” cercando a tutti i costi di seminare dubbi e montare un caso che semplicemente non esiste. Invito i cittadini di questo cantone a vedere le cose per quelle che sono. A differenza di altri casi qui l’agire è stato trasparente e le decisioni potranno essere prese dal Parlamento serenamente visto che non vi è nessun impegno vincolante preso dal Consiglio di Stato.
Un breve riassunto
Alcuni imprenditori privati decidono di realizzare uno stabile in una posizione strategica molto interessante a pochi metri dalla stazione ferroviaria di Giubiasco, un luogo che con l’apertura del tunnel di base del Ceneri sarà a 10 minuti da Lugano e ad altrettanti dal centro di Bellinzona. Un edificio realizzato da decine di ditte e artigiani ticinesi, con uno standard energetico Minergie A e offerto a un prezzo interessante. Aspetti questi che nessuno mette in discussione perché sono oggettivi e comprovati. E allora dove starebbero i problemi? Come normalmente accade i promotori una volta avviato il progetto hanno cominciato a cercare dei potenziali interessati e tra gli altri hanno proposto lo stabile anche ai servizi dell’amministrazione cantonale: è il loro lavoro, tutto normale. Lo Stato analizza in una prima fase la proposta e, dopo decisione del Consiglio di Stato, avvia le trattative per ubicarvi (...) Segue a pagina 23