Scuola in collina, dato un altro anno
Per un’ulteriore annata le due sezioni scolastiche di Orselina e Brione sono salve. Il “dopo” è subordinato all’esito delle trattative con Minusio riguardo la creazione di un istituto unico che permetta di tutelare gli interessi di Minusio da una parte e salvaguardare la vita scolastica collinare dall’altra. Lo ha detto la capodicastero Educazione e vicesindaco di Orselina, Samantha Garbani Nerini, lunedì sera in Consiglio comunale, aggiornando il legislativo su un tema particolarmente caro a chi ha scelto di vivere in collina per farvi crescere i propri figli. «Ho potuto in effetti confermare che ancora per una “stagione” scolastica le due sezioni verranno mantenute – ha detto Garbani Nerini alla “Regione” –. Unitamente alla sezione inclusiva di Scuola dell’infanzia, a Orselina avremo quindi ancora la sezione di prima, seconda e terza elementare, mentre la quarta e la quinta rimarranno a Brione. Il Consiglio di Stato ci ha però imposto di presentare entro fine anno una soluzione per il futuro. Perciò stiamo discutendo con Minusio – con cui già collaboriamo positivamente – in vista della creazione di un Istituto unico che ci permetta di mantenere lo “statu quo”». A margine di questa trattativa, proprio per pianificare una crescita demografica che ancori la collina alle sue sezioni di scuola, il Municipio sta adottando una strategia interessante, come ricorda la vicesindaco: «L’obiettivo è favorire la residenza primaria delle famiglie. Uno degli strumenti è il Regolamento per la concessione di contributi e sussidi ai giovani. Si tratta di incentivi, erogati indipendentemente dal reddito, per attività scolastiche ed extrascolastiche, che andranno a coprire fino a un massimo di 500 franchi all’anno per figlio». Parliamo della copertura di costi riguardanti corsi di lingue, di musica, culturali e sportivi, ma anche colonie, campeggi, campo sportivi e simili. Beneficiari sono i giovani residenti in Comune (domiciliati o dimoranti con permesso B) fino al termine delle scuole dell’obbligo. È anche previsto un aiuto economico sul trasporto per i giovani fino ai 25 anni, in formazione (fino all’equivalente di un abbonamento Arcobaleno per 6 zone). Tornando al Consiglio comunale, va ancora rilevato l’auspicio espresso dalla nuova prima cittadina, Nives Buetti: “In previsione della prossima legislatura – ha detto – reputo importante trovarci una sera tutti attorno a un tavolo per discutere del futuro del nostro paese, senza pregiudizi e colori partitici”.