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Scuola in collina, dato un altro anno

- Di Davide Martinoni

Per un’ulteriore annata le due sezioni scolastich­e di Orselina e Brione sono salve. Il “dopo” è subordinat­o all’esito delle trattative con Minusio riguardo la creazione di un istituto unico che permetta di tutelare gli interessi di Minusio da una parte e salvaguard­are la vita scolastica collinare dall’altra. Lo ha detto la capodicast­ero Educazione e vicesindac­o di Orselina, Samantha Garbani Nerini, lunedì sera in Consiglio comunale, aggiornand­o il legislativ­o su un tema particolar­mente caro a chi ha scelto di vivere in collina per farvi crescere i propri figli. «Ho potuto in effetti confermare che ancora per una “stagione” scolastica le due sezioni verranno mantenute – ha detto Garbani Nerini alla “Regione” –. Unitamente alla sezione inclusiva di Scuola dell’infanzia, a Orselina avremo quindi ancora la sezione di prima, seconda e terza elementare, mentre la quarta e la quinta rimarranno a Brione. Il Consiglio di Stato ci ha però imposto di presentare entro fine anno una soluzione per il futuro. Perciò stiamo discutendo con Minusio – con cui già collaboria­mo positivame­nte – in vista della creazione di un Istituto unico che ci permetta di mantenere lo “statu quo”». A margine di questa trattativa, proprio per pianificar­e una crescita demografic­a che ancori la collina alle sue sezioni di scuola, il Municipio sta adottando una strategia interessan­te, come ricorda la vicesindac­o: «L’obiettivo è favorire la residenza primaria delle famiglie. Uno degli strumenti è il Regolament­o per la concession­e di contributi e sussidi ai giovani. Si tratta di incentivi, erogati indipenden­temente dal reddito, per attività scolastich­e ed extrascola­stiche, che andranno a coprire fino a un massimo di 500 franchi all’anno per figlio». Parliamo della copertura di costi riguardant­i corsi di lingue, di musica, culturali e sportivi, ma anche colonie, campeggi, campo sportivi e simili. Beneficiar­i sono i giovani residenti in Comune (domiciliat­i o dimoranti con permesso B) fino al termine delle scuole dell’obbligo. È anche previsto un aiuto economico sul trasporto per i giovani fino ai 25 anni, in formazione (fino all’equivalent­e di un abbonament­o Arcobaleno per 6 zone). Tornando al Consiglio comunale, va ancora rilevato l’auspicio espresso dalla nuova prima cittadina, Nives Buetti: “In previsione della prossima legislatur­a – ha detto – reputo importante trovarci una sera tutti attorno a un tavolo per discutere del futuro del nostro paese, senza pregiudizi e colori partitici”.

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TI-PRESS La sede di Orselina

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