Più posti letto in case anziani e infermieri indipendenti: quasi invariate le ore erogate dall’Abad nel 2017
Dopo percentuali di crescita notevoli nell’ultimo decennio riguardanti le ore erogate (con picchi alcuni anni di circa il 10 e il 12%), nel 2017 l’aumento delle ore prestate dall’Associazione bellinzonese per l’assistenza e cura a domicilio (Abad) è stato contenuto, solo dello 0,27% per un totale di 98’039 ore. Lo si evince dalla relazione annuale del comitato Abad – presentata ieri sera in assemblea – che conferma il ruolo centrale dell’associazione per l’assistenza e la cura a domicilio nella regione. Il motivo della contrazione della crescita viene imputato a vari fattori tra cui l’apertura della nuova casa anziani di Bellinzona (Residenza Pedemonte), ma anche la crescita del numero dei Servizi commerciali e degli infermieri indipendenti. Tra le attività di Abad che testimoniano la forte capillarità sul territorio vi è anche la collaborazione per garantire la presenza di un custode sociale per esempio nel quartiere Sagittario a Giubiasco e nel paese di Cadenazzo. Nel Bellinzonese, viene sottolineato, è in corso un importante sviluppo di residenze per anziani con custode sociale: se ne contano 7 più due in fase di realizzazione, per un totale di 184 appartamenti costruiti e altri 45 che stanno per diventare realtà. Tra le novità è stato presentato il progetto privato della Residenza Cechin, la prima di questo genere a Giubiasco. Con soli 7 appartamenti, si appoggia al custode sociale di quartiere. Per quanto riguarda il consuntivo 2017, l’anno si è concluso con un avanzo d’esercizio di circa 200mila franchi a fronte di costi pari a 9’596’794 e ricavi per 9’797’438.