Referendum dall’alto valore politico
Centoquarantacinque cittadini, che a nome dei due promotori tengo a ringraziare, hanno rimandato al mittente il credito di 165mila franchi destinati all’implementazione di vie e numeri civici sul territorio del comune di Lavizzara. Il referendum era stato promosso non tanto per l’investimento previsto che si era ritenuto spropositato rispetto all’intervento previsto e/o per la tassa una tantum che il Municipio intendeva prelevare per ogni singolo numero civico considerata iniqua in rapporto alla politica di sostegno per le famiglie e i cittadini che l’esecutivo, appoggiato dal legislativo, ha messo in atto, quanto piuttosto per l’alto significato politico che si intendeva convogliare con questa chiamata alle urne. Un aspetto importantissimo quest’ultimo che mirava e mira a responsabilizzare le autorità politiche superiori (Cantone e Confederazione) su un aspetto preoccupante quanto vitale per le estreme periferie cantonticinesi. Lo spopolamento delle valli. Segue a pagina 26