Hierro: ‘Vorrei essere lo Zidane della Rfef’
Il re è morto, viva il re! A 48 ore dall’esordio mondiale contro il Portogallo, la federazione spagnola (Rfef) ha detronizzato Julen Lopetegui dalla panchina e lo ha sostituito con Fernando Hierro, fino a ieri direttore sportivo della Rfef. Lopetegui è stato cacciato, nonostante l’intervento in suo favore del capitano Ramos e dei senatori Iniesta e Busquets, a seguito dell’annuncio da parte del Real Madrid di averlo ingaggiato quale sostituto di Zidane. Nel pomeriggio Luis Rubiales, presidente della Rfef, ha presentato alla stampa il nuovo c.t.: «Ho assistito a ogni allenamento – ha precisato l’ex difensore del Real –, la chiave è toccare il meno possibile, in due giorni non si può cambiare nulla e adesso devo pensare solo al Portogallo. Se sarò lo Zidane della federazione? Ci metterei immediatamente la firma». Cambia il macchinista, ma la meta rimane la stessa... «Posso guardare tutti negli occhi, e sono tranquillo. Tutto ciò che è successo in queste ore non deve essere una giustificazione per non puntare all’obiettivo per il quale siamo qui, ovvero lottare per il titolo mondiale: abbiamo una grande occasione. Il nostro cammino nelle qualificazioni è stato fantastico e qui ci sono giocatori di grande valore». Due parole sui gusti calcistici di Hierro: «Vorrei che le mie squadre dessero spettacolo e vincessero ogni partita con tre reti di scarto». Bisogna solo capire cosa ne pensino il Portogallo e un certo Cristiano Ronaldo...