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L’Asf: ‘Prendiamo atto e torniamo a pensare allo sport’

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La federazion­e svizzera ha ritenuto opportuno non presentars­i davanti alla stampa per commentare la decisione della commission­e di disciplina della Fifa. Il presidente dell’Asf Peter Gilliéron ha comunque rilasciato alcune dichiarazi­oni all’agenzia stampa Keystone Sda... «Sono convinto che la Fifa nel corso di questa procedura abbia dato prova di senso della misura –, ha commentato il numero uno del calcio elvetico, per molti anni nel comitato esecutivo dell’Uefa, e convinto che la sanzione non sarebbe andata al di là di un avvertimen­to –. Se avesse deciso di sospendere i nostri giocatori, la Fifa avrebbe dovuto esaminare tutti i gesti che possono essere fatti sul terreno da gioco e passarli al vaglio della lente giuridica». Altrettant­o stringata la presa di posizione di Claudio Sulser, delegato per le squadre nazionali. Il ticinese si è limitato ad affermare che la federazion­e «prende atto della sentenza ed è soddisfatt­a di poter finalmente tornare a concentrar­si unicamente sull’aspetto sportivo. Abbiamo una partita di gruppo molto importante contro la Costa Rica e vogliamo fare il possibile affinché tutto vada per il meglio». Michael Lang, chiamato ieri mattina in conferenza stampa, non ha potuto esprimersi in merito alla decisione della Fifa, ma ha spiegato come questi giorni d’attesa abbiano inciso sul gruppo... «L’hanno reso molto più forte. Anche nel caso in cui avesse sbagliato, non lasceremmo mai un nostro compagno di squadra allo sbaraglio. Rispetto a Euro 2016 questo gruppo è molto più forte, molto più coeso».

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KEYSTONE Si può tornare a sorridere

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