Acqua minerale, un campione su 20 non conforme
“Un campione nazionale è stato giudicato non conforme per il superamento del valore massimo fissato per i nitriti. Tutte le altre acque hanno soddisfatto i requisiti riguardanti l’acqua minerale naturale per i criteri chimici dei costituenti”. Questo il risultato dell’analisi condotta dal Laboratorio cantonale su venti campioni di acqua minerale naturale di produzione svizzera (7) ed estera (10 italiane, 2 francesi e una tedesca). Campioni che “sono stati prelevati dalla grande distribuzione ticinese – si legge nella ‘newsletter’ del laboratorio – per verificare la plausibilità della composizione minerale con le designazioni e le indicazioni presentate sull’etichetta delle bottiglie, e per valutare l’eventuale presenza di residui organici o inorganici”. La denominazione specifica può essere completata da indicazioni quali “debolmente mineralizzata”, “molto debolmente mineralizzata”, “fortemente mineralizzata”, oppure “sodica”, “calcica”, “magnesiaca”, “ferruginosa”, “contenente fluoruri, bicarbonato, solfati e cloruri”. Sono ammesse anche menzioni di proprietà particolari come ad esempio “acqua indicata per un’alimentazione povera di sodio” se il tenore di sodio è inferiore a 20 mg per litro. Sono invece vietate menzioni quali “stimola la digestione”, “può favorire la diuresi”, “può favorire le funzioni epatobiliari” o altre simili, a meno che non sia scientificamente comprovata una particolare azione fisiologica. Ed è proprio a questo scopo che il Laboratorio ha chiesto al produttore di tre acque che dovrebbero “stimolare la diuresi” di produrre “un complemento d’informazioni a comprova di questa particolare azione fisiologica”. Per quanto attiene alla mineralizzazione, le diverse tipologie di acqua minerale naturale esaminate sono tutte correttamente designate, e i valori di composizione indicati sulle etichette “sono in buon accordo” con quelli misurati. “La potabilità dell’acqua minerale naturale, così come quella dell’acqua che sgorga dal rubinetto di casa, è subordinata al rispetto dei valori massimi di legge per diversi contaminanti di origine antropica come pesticidi, idrocarburi, solventi – conclude il Laboratorio –. Per l’acqua minerale, la loro assenza costituisce una garanzia di qualità”.