Bartali pedala al Festival di Arzo
Da Gino Bartali a Ovidio: sono storie che spaziano attraverso i millenni, quelle che si potranno incontrare al Festival internazionale di narrazione di Arzo. Il programma completo della diciannovesima edizione, che si terrà dal 30 agosto al 2 settembre, sarà annunciato nelle prossime settimane, ma già si hanno alcune anticipazioni sul programma per bambini e ragazzi. A partire, appunto, da Gino Bartali, protagonista dello spettacolo, consigliato a partire dagli 11 anni, della Compagnia LunaGnac che parla dell’Italia e degli italiani al tempo del fascismo, della fatica dello sport e del silenzio delle azioni più coraggiose, attraverso la vita di un campione sportivo, ma soprattutto di un uomo che ha scelto da che parte stare. Per i più piccoli avremo l’irrinunciabile Andersen con ‘L’acciarino magico’ ripreso da Andrea Lugli accompagnato da Stefano Sardi che con canto, suono ed evoluzioni multimediali porterà il pubblico all’interno della storia. Camilla Corridori racconterà, come ‘Principesse’ in una fiaba, due storie dei nostri giorni con protagoniste una giovane fornaia che, stanca di sottostare alla pratica delle estorsioni, denuncia e sconfigge i suoi taglieggiatori e una bambina di un campo rom che ha un grande desiderio: andare a scuola. Avremo poi Fabrizio Pugliese con il burattino Bertuccia, le esilaranti fiabe dei Confabula, le storie in valigia di Elisabetta Salvatori e, come detto, le Metamorfosi di Ovidio dalle quali Ilaria Carlucci ha tratto ‘Corri, Dafne!’, spettacolo dedicato ai sogni di bambini e ragazzi, a quelli che si avverano e a quelli che restano negli occhi. Info: