Roccia e ghiaccio
Sydney – Dopo il primo bilancio della riduzione dei ghiacci in Antartide, recentemente pubblicato e che ha indicato la perdita di 3’000 miliardi di tonnellate in 25 anni, i dati dei satelliti indicano che le rocce sottostanti si stanno sollevando, in un meccanismo che potrebbe ripristinare l’equilibrio. È quanto emerge da una ricerca dell’Università tecnica della Danimarca. Il meccanismo osservato nell’Antartide occidentale potrebbe aiutare a ripristinare l’equilibrio evitando il catastrofico collasso dei ghiacciai e il conseguente aumento del livello dei mari. Il processo nel quale la crosta terrestre si solleva in seguito alla riduzione del peso dei ghiacci si chiama “aggiustamento glaciale isostatico” e finora si riteneva che potesse avvenire su scale temporali piuttosto ampie, nell’ordine di diecimila anni. I nuovi dati indicano invece che il fenomeno è attivo costantemente, al ritmo di 41 millimetri l’anno. La deformazione del suolo, misurata grazie ai dati Gps, indica che la viscosità del mantello terrestre al di sotto dell’Antartide occidentale è più bassa del previsto e che il fenomeno del sollevamento della crosta terrestre può adesso essere misurato su scale molto più piccole, nell’ordine di secoli e perfino di decenni.