Le 10 da portarsi nella tomba oltre ‘John Holmes’
1. ‘Nubi di ieri sul nostro domani odierno (Abitudinario)’ Vittorio Sgarbi celebrò l’estetica del turpiloquio di un brano che più intimista non si può. Il “sommergibile marrone”, la mucca che fa “mu” e il merlo che non fa “me”, dubbi amletici divenuti assiomi. 2. ‘Pork e Cindy’ La deriva umana nell’irresistibile storia d’amore malato tra il pappone Pork (che “guida una Ford”) e la donna di strada Cindy (“che incassa tanti dindi”). 3. ‘Sabbiature’ Dal Concerto del Primo Maggio ’91, e prima di Antonio Di Pietro, i nomi della malapolitica in diretta tv, da Andreotti in giù. Dopo 4 minuti di ‘Ti amo’, la Rai stacca su Vincenzo Mollica e Ricky Gianco. 4. ‘La ditta’ Spietata analisi del rapporto artistapubblico-casa discografica in salsa swing. Dei 18 versi complessivi solo 7 contengono linguaggio aulico, a dimostrazione che “dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior” (cit.). 5. ‘Vincere l’odio’ Canzone di soli ritornelli proposta a Sanremo nei panni dei Kiss. La band americana rilancia da Twitter (ignari del nonsense, ma riconoscenti). 6. ‘Giocatore mondiale’*, ‘Nessuno allo stadio’** Gli Elii calcistici.*Italia ’90: un autoironico Pierangelo Bertoli canta impennando “dal centro tribuna giù al campo di gioco e nessuna barriera lo ostacolerà”. **Il non attesissimo Mondiale di Usa ’94: “Guardate Lorena Bobbit, pensate a suo marito: quale interesse ripone lui nei mondiali, secondo voi?”. 7. ‘Tapparella’ Fotoalbum della festa delle medie raccontata dal punto di vista dell’escluso. Il “Forza Panino” finale è per Feiez, sesto Elio scomparso nel 1998. 8. ‘First me, second me’ James Taylor, special guest, canta in finto inglese cose come “What think of the my car? Is much beautiful, second me”. 9. Complesso del Primo Maggio Suonare la colta presa per i fondelli del Concerto del Primo Maggio al Concerto del Primo Maggio è prerogativa di pochi. 10. La Terra dei cachi L’Italia del 1996, mai troppo distante.