Snl e Città contro i marinai. ‘Preoccupato’ il governo
“Rammaricata per i disagi causati dallo sciopero ai passeggeri, con i quali si scusa”. Non è dedicato ai propri dipendenti in sciopero, il primo pensiero della Società di navigazione Lago di Lugano. Che in una nota diramata ieri ricorda di essere in trattativa con i sindacati per il nuovo Ccl “basato su un Regolamento aziendale moderno, adeguato alle mutate situazioni del mercato del lavoro ed alle concrete possibilità dell’azienda, nonché in linea con le norme vigenti”. Sciopero che viene considerato “un atto che mette seriamente in pericolo le trattative in corso e che lede gravemente gli impegni presi dalle organizzazioni sindacali con Cantone e Città di Locarno nel luglio 2017”. Comunque, Snl “continuerà a dialogare”. Quanto al governo ticinese, che si era fatto parte attiva quale mediatore per interrompere lo sciopero della scorsa estate e stabilire i punti su cui lavorare per far decollare il progetto consortile, ha demandato ogni commento al suo delegato Francesco Quattrini: «Il Consiglio di Stato è preoccupato per la situazione di stallo, che rischia di avere ripercussioni negative anche sulla stagione turistica. L’auspicio è che le trattative fra le parti proseguano nel segno della collaborazione. Non v’è intenzione governativa di un coinvolgimento diretto nella questione, nell’ambito della quale dovrà semmai intervenire l’Ufficio di conciliazione». Nel pomeriggio “grande stupore e disappunto” è stato espresso dalla Città di Locarno, che “deplora in primo luogo il fatto di non essere stata preventivamente informata di questa iniziativa, cosa che sarebbe invece stata opportuna, perlomeno in considerazione del pieno supporto, anche finanziario, che la Città di Locarno ha ampiamente concesso lo scorso anno ai dipendenti della Navigazione per dar loro modo di superare il difficile momento che stavano attraversando”. Poi, nota che “le trattative intercorse negli scorsi mesi, che hanno permesso la nascita del nuovo Consorzio, rappresentano una garanzia più che valida per i dipendenti della Navigazione di mantenere il proprio posto di lavoro a condizioni ragionevoli e soddisfacenti”. Locarno “sostiene la linea adottata dalla Direzione del Consorzio” e invita i dipendenti “a voler riprendere il loro lavoro”.