Salari stabili ai piani alti
Addirittura in calo la remunerazione media dei Ceo delle grandi aziende svizzere La Fondazione Ethos: eccessi frenati grazie ai diritti ormai accordati agli azionisti. Dallo studio non esce affatto bene il settore finanziario.
L’iniziativa Minder ‘contro le retribuzioni abusive’, accolta in votazione popolare nel 2013, mostra i suoi effetti. Secondo uno studio della Fondazione Ethos, la remunerazione media dei Ceo delle imprese quotate alla Borsa svizzera si è stabilizzata negli ultimi anni. Tra le grandi aziende, nel 2017 è stato addirittura registrato un calo. Fa eccezione il settore finanziario. La Fondazione Ethos ha analizzato i risultati delle assemblee generali svoltesi nel primo semestre di quest’anno. Dal rapporto pubblicato ieri emerge che la retribuzione media dei direttori generali è pressoché costante. Vi sono però grosse differenze a seconda delle dimensioni dell’azienda. Tra le grandi aziende del listino Smi, i Ceo nel 2017 hanno guadagnato in media il 7% in meno (6,8 milioni di franchi). Per le imprese di taglia più modesta le retribuzioni dei direttori generali sono calate in media dell’8% a 3,7 milioni, precisa la fondazione ginevrina in un comunicato. “I diritti accordati agli azionisti in materia di remunerazione permettono di frenare gli eccessi”, constata Ethos, anche se “alcune retribuzioni restano troppo
elevate e non in linea con le prestazioni”. Dall’entrata in vigore della relativa ordinanza, le proposte riguardanti le remunerazioni delle istanze dirigenti (Consiglio d’amministrazione e direzione generale) sono state particolarmente contestate, rileva Ethos. Oltre 3’500 quelle sottoposte al voto: il tasso d’approvazione
medio è stato del 96,6%. Il tasso scende all’87% per quel che riguarda le votazioni consultive aventi per oggetto il rapporto sulle remunerazioni (in più del 21% dei casi il sostegno degli azionisti è risultato inferiore all’80%). La fondazione punta in particolare il dito contro il settore finanziario, dove “il legame fra remunerazione degli alti dirigenti e performance della società non è dimostrato”. La stabilità degli stipendi contrasta infatti con il calo del 44% degli utili registrato dal 2009 in 26 delle 100 più importanti aziende finanziarie, oltre che con la contrazione del 7% dei posti di lavoro.